ASL/L'UIL-FPL SOLLECITA IL COMMISSARIO MIRABELLA
Attuare contratto e riorganizzazione
"ISTITUIRE immediatamente tavoli di contrattazione su tutte
le
problematiche ancora aperte, come l'applicazione della legge 401/2000, le
posizioni organizzative, le indennità di coordinamento fisse e variabili,
l'aggiornamento professionale obbligatorio (Ecm) e facoltativo, i corsi di
specializzazione per gli operatori socio-sanitari, l'accorciamento del
differenziale economico venutosi a creare tra infermieri generici,
puericultrici e il restante personale sanitario a causa del passaggio di
quest'ultimo alla categoria D".
Inoltre: "Un ulteriore ed immediato impegno sarà l'invito perentorio a
corrispondere al più presto il salario di produttività, opportunamente
rivalutato secondo i miglioramenti introdotti dal Ccnl. Il contratto dei
lavoratori della sanità è scaduto a dicembre 2001, si è in attesa del
nuovo, ma all'Asl di Frosinone non è stato ancora applicato nella sua
interezza. Una ragione in più per i numerosi dipendenti di sentirsi
trascurati e demotivati da tutte le
amministrazioni che si sono finora succedute. Adesso, però, punta i piedi I'Uil-Fpl che opportunamente interessa al problema (anzi ai problemi
ancora da risolvere) il nuovo commissario straordinario dell'Asl, dott.
Carlo Mirabella, che entrerà nel pieno delle sue funzioni venerdì prossimo, chiedendogli di fissare prima
gli incontri sindacali. Attuazione
completa del vecchio contratto e dell'organizzazione dell'Azienda sono due
condizioni necessarie per far rigirare a dovere Ia macchina burocratica, ora inceppata. L'Uil-Fpl dà notizia che a settembre si svolgeranno le selezioni
previste dall'art. 12, per Ia cui attuazione è dovuto intervenire con un'interrogazione
il consigliere regionale Alfredo Pallone e, comunque, va dato merito al
commissario uscente il dott. Domenico Stalteri di essersi impegnato affinché I
dipendenti non fossero ulteriormente penalizzati. Inoltre l'Uil-Fpl chiede
anche l'attuazione della legge 127/97 che consentirebbe il passaggio di ruolo
per 230 dipendenti impegnati in mansioni diverse dalla qualifica posseduta, dai
ruoli tecnico e sanitario al ruolo amministrativo, già applicata per gli infermieri
professionali, i tecnici di laboratorio e di radiologia per gli
autisti di autoambulanza.
|