Frosinone

Sabato 2 agosto 2003
Il neo Commissario: sono un ciociaro e per me si tratta di una doppia sfida
Asl, ieri si è insediato Mirabella
Lunedì prossimo dovrebbero essere ufficializzati anche i direttori Sanitario ed amministrativo

"Per me che sono ciociaro è una scommessa da vincere sia per lo spirito di appartenenza a questo territorio sia per ripagare Ia fiducia concessami. Un impegno, quindi, doppiamente importante non sottacendo l'aspetto generale, ovvero la complessità delle cose da affrontare e da risolvere"., E' l'unica battuta che riusciamo a strappare al dottor Carlo Mirabella che, in esecuzione della deliberazione del 18 luglio scorso adottata dalla giunta regionale, ieri mattina si è insediato come commissario straordinario con I poteri di direttore generale, della Azienda sanitaria locale.
Il resto, le analisi, i programmi e le speranze sono state rinviate ad una conferenza stampa che il dottor Mirabella terrà giovedi prossimo, 7 agosto alle ore 10.30.
Ieri mattina, dunque, è stato ii momento del passaggio delle consegne e, quindi, della delibera per Ia presa d'atto dell'insediamento. Quindi al lavoro all'interno di una struttura che Mirabella dovrebbe ben conoscere per avere, tra l'altro, ricoperto anche l'incarico di Direttore sanitario. A proposito di nomine dirigenziali, ovvero Direttore sanltario ed amministrativo se ne dovrebbe sapere qualcosa di concreto nella giornata di lunedì prossimo. Al momento il neo Commissario sta analizzando e riflettendo.
lntanto arrivano le prime 'delizie' e non mancano le 'croci'.
L'assessore regionale Iannarilli in un comunicato stampa dichiara di confidare "totalmente nelle capacità del nuovo staff manageriale che da oggi (ieri), sotto Ia guida del commissanio straordinario dottor Carlo Mirabella avrà il compito di riorganizzare l'assetto della Asl della provincia di Frosinone".
"Sono certo - prosegue Iannanilli - che la nuova Comrnissione imprimerà una svolta significativa alla Sanità delIa provincia di Frosinone, valutando in modo intelligente e ponderato le future scelte e strategie. Al dottor Mirabella ed al suo staff a cui abbiamo affidato un duro e impegnativo compito, faccio i miei più cari auguri di buon lavoro".
E ci sono anche le 'croci', come dicevamo. Cgil-Cisl-Uil di categoria hanno già scritto al Commissario per rivendicare "l'integrale applicazione dell'accondo decentrato, sottoscritto in data 18 aprile della scorso anno, relativo alla corresponsione in via permanente della parte fissa dell'indennità di coordinamento, come parte distinta da quella variabile, ai collaboratori professionali sanitari ed ai collaboratori professionali -assistenti sociali di ruolo già appartenenti alla categonia D alla data del 31 agosto 2001".
Il sindacato chiede anche l'applicazione della relativa normativa che prevede, nei concorsi per l'accesso alla qualifica di dinigente dei ruoli amministrativo, tecnico e professionale, la riserva del 50 per cento del posti disponibili per i dipendenti aventi diritto.
Sono le 'croci' che arrivano dall'interno, mentre noi che viviamo al di fuori chiediamo al neo Commissario, oltre ad un forte impegno per II rilancio complessivo della immagine della sanità ciociara, in via di urgenza la soluzione del problema dei pronto soccorso. Così come strutturati non riescono a fronteggiare le emergenze e concorrono ad accrescere la sfiducia.