PAROLA ALLA CORTE DEI CONTI
Spunta il rischio di incompatibilità per il nuovo manager Carlo
Mirabella
Grane in vista per il neo commissario straordinario della Asl di Frosinone
Carlo Mirabella. Il suo predecessore Domenico Stalteri, il 16 luglio, poco
prima di andare via, ha chiesto all’assessorato alla Sanità della Regione
e al collegio dei revisori della Asl frusinate se la carica di direttore
sanitario di Mirabella fosse compatibile con la qualità di dipendente Asl.
La Regione ha taciuto, i revisori hanno risposto il 21 luglio, esprimendo
«forti dubbi» sulla compatibilità dell’incarico di direttore generale
(rivestito da Mirabella dal 2001 fino a luglio 2003), ma anche di
commissario straordinario, e rimandando la palla alla Corte dei Conti.
«L’incompatibilità è prevista solo per il direttore generale, non per il
commissario. Vuol dire che se sarò nominato direttore sceglierò», dichiara
Mirabella, spalleggiato dal presidente della commissione Sanità Foglietta.
Critico invece Davide Della Rosa della Cgil: «Se l’incompatibilità è
prevista per il direttore sanitario, lo è a maggior ragione per il
commissario straordinario che assume su di sé tutti i poteri dell’azienda.
Ma non sarà la Cgil a fare ricorso contro questa situazione di palese
illegalità, anche se gli atti del neo-manager potrebbero risultare tutti
nulli e l’azienda venire destabilizzata».
Ma. Ce.