Cassino, nuovo ospedale/ Già avviata la gara da dieci milioni di euro.
Mirabella: «A primavera aprirà»
«Via all’appalto per le apparecchiature»
Lo ha assicurato il commissario Asl: «Superati i contenziosi
con le ditte»
di DOMENICO TORTOLANO
Il nuovo ospedale di Cassino sarà consegnato entro la primavera del 2004.
Lo ha confermato il nuovo commissario straordinario dell'Asl, Carlo
Mirabella, partecipando ad un dibattito a San Giorgio a Liri nell'ambito
della Festa della Rinascita organizzata dalla sezione del Partito dei
Comunisti Italiani. E così dopo tante polemiche per i ritardi dovuti ad
errori progettuali e a nuove varianti, peraltro costose, la costruzione
del complesso ospedaliero entra nella fase conclusiva. Infatti i
partecipanti al dibattito, medici e politici, si sono trovati tutti
d'accordo sulla necessità di lavorare uniti nel favorire l'immediata
apertura della nuova struttura ospedaliera per dare una risposta concreta
ed efficiente ai bisogni dell'utenza della zona del cassinate.
Il dottor Mirabella dal canto suo nella attuale veste di commissario
straordinario della Asl ha ribadito, anche a seguito dell'intervento dell'
ingegner Loreto Capocci, responsabile del procedimento per la
realizzazione del nuovo ospedale di Cassino, che sono stati superati tutti
gli impedimenti ed ostacoli posti dalle ditte appaltatrici e pertanto
dovrebbe essere rispettato sicuramente il termine della primavera del
2004. Mirabella ha ribadito l'impegno di rendere partecipi le
amministrazioni locali nella programmazione sanitaria del territorio in
modo da far sì che non ci siano in nessun modo barriere tra la richiesta
di servizi e l'erogazione di risposte in termini di offerta sanitaria.
L'Asl ha poi disposto l'avvio della gara d'appalto per quasi 10 milioni di
euro per l'arredo della struttura e per l'acquisto delle apparecchiature
sanitarie mentre la Regione Lazio ha autorizzato l'utilizzo di altri tre
ettari di terreno dell'ex vivaio della Forestale in via San Pasquale dove
sta sorgendo il nuovo ospedale. La nuova area servirà per allargare il
parcheggio e per ospitare altre strutture sanitarie. Il sindaco Bruno
Scittarelli in questi mesi aveva a lungo sollecitato l'ex commissario
Domenico Stalteri a far accelerare i lavori e a risolvere il contenzioso
con la ditta costruttrice che chiedeva qualcosa come 8 milioni di euro per
i ritardi accumulati per colpa delle varianti non approvate in tempi
rapidi dalla Regione Lazio e dalla stessa Asl. A luglio scorso la
situazione si è finalmente sbloccata con l'intervento di un arbitrato che
ha dato ragione all'Asl. Intanto al vecchio ospedale continuano i disagi
per la carenza di personale medico e parasanitario. Il Pronto Soccorso,
dove ogni giorno transitano almeno 150 pazienti, avrebbe bisogno almeno di
5 medici in più oltre agli infermieri.