Il presidente della commissione getta acqua sul fuoco. Iannarilli cerca il
dialogo: «Intendo aprire una discussione seria, basta polemiche dannose»
Foglietta: problemi sì, ma non siamo al collasso
di GIANPAOLO RUSSO
Strutture fatiscenti, ospedali da chiudere, condizioni igienico sanitarie
precarie. La sanità in provincia di Frosinone è allo sfascio. Questo il
grido d’allarme lanciato dall’ex commissario straordinario dell’Azienda
sanitaria locale, Domenico Stalteri.
Ma cosa ne pensano i massimi vertici della politica locale? Come uscirne
fuori?
«Stalteri ha dichiarato che gli ospedali sono da chiudere? Mi sembra
strano - dichiara Alessandro Foglietta presidente della Commissione
regionale Sanità - che lo abbia detto solo ora nel momento in cui stava
lasciando la guida dell’Asl. Perchè non ha emesso questo provvedimento lui
stesso? La situazione degli ospedali in provincia non mi sembra così
grave. Come presidente di commissione ho girato tutti gli ospedali della
Ciociaria. Forse solo quello di Atina è da chiudere in quanto ci sono
problemi strutturali importanti. Poi in quello di Cassino e Frosinone ci
sarebbero molti interventi da fare per rendere a norma gli impianti e
dotare queste strutture di maggior funzionalità. Ma si tratta di problemi
comuni a molti ospedali d’Italia».
«E’ inutile farsi la guerra su un tema di interesse generale come la
sanità - afferma Antonello Iannarilli, esponente provinciale di spicco di
Forza italia nonchè assessore regionale - perchè rischiamo di provocare
ulteriori danni. Non mi risulta che alla Regione ci siano finaziamenti
bloccati, e comunque vanno verificate le procedure attivate dai dirigenti
e dai funzionari. Sulla sanità intendo aprire una discussione seria ed
equilibrata altrimenti si rischia seriamente di continuare nelle polemiche
sterili poco costruttive e soprattutto dannose. ognuno, infatti, continua
a pensare al proprio orticello: nessuno vuole che venga chiuso l’ospedale
di questo o quel paese quando non si comprende che occorrono strutture più
funzionali ed va perseguito un obiettivo comune e non di pochi».
Dure le accuse sulla gestione della sanità del centro destra che piovono
da sinistra: «E’ la conferma delle nostre preoccupazioni e dell’allarme -
dichiara il consigliere regionale dei Ds, Francesco De Angelis - lanciato
più volte dal sottoscritto. E’ il risultato di una gestione fallimentare
del centro destra che non ha operato investimenti per le strutture
sanitarie pubbliche della provincia. Mi risulta che ci sono risorse
finanziarie ferme alla Regione. Le emergenze più gravi in provincia sono a
Sora, a Frosinone, a Pontecorvo e a Ceccano dove un ospedale si vuole
sostituire con un soccorso di primo intervento. Basta con queste
passeggiate negli ospedali da parte del presidente della commissione
sanitaria Foglietta. Servono investimenti e risorse. In attesa dei nuovi
ospedali bisogna fare qualcosa. Le strutture che ci sono devono
funzionare. La destra, con questi atteggiamenti, sta smantellando un pezzo
dello stato sociale».
Insomma fioccano le polemiche a livello politico ed intanto le liste di
attesa si allungano, i disservizi aumentano, le strutture sono sempre più
fatiscenti e i cittadini sono ormai esasperati.