Cronaca di Frosinone

Giovedì 7 agosto 2003

Il presidente della commissione getta acqua sul fuoco. Iannarilli cerca il dialogo: «Intendo aprire una discussione seria, basta polemiche dannose»
Foglietta: problemi sì, ma non siamo al collasso

di GIANPAOLO RUSSO

Strutture fatiscenti, ospedali da chiudere, condizioni igienico sanitarie precarie. La sanità in provincia di Frosinone è allo sfascio. Questo il grido d’allarme lanciato dall’ex commissario straordinario dell’Azienda sanitaria locale, Domenico Stalteri.
Ma cosa ne pensano i massimi vertici della politica locale? Come uscirne fuori?
«Stalteri ha dichiarato che gli ospedali sono da chiudere? Mi sembra strano - dichiara Alessandro Foglietta presidente della Commissione regionale Sanità - che lo abbia detto solo ora nel momento in cui stava lasciando la guida dell’Asl. Perchè non ha emesso questo provvedimento lui stesso? La situazione degli ospedali in provincia non mi sembra così grave. Come presidente di commissione ho girato tutti gli ospedali della Ciociaria. Forse solo quello di Atina è da chiudere in quanto ci sono problemi strutturali importanti. Poi in quello di Cassino e Frosinone ci sarebbero molti interventi da fare per rendere a norma gli impianti e dotare queste strutture di maggior funzionalità. Ma si tratta di problemi comuni a molti ospedali d’Italia».
«E’ inutile farsi la guerra su un tema di interesse generale come la sanità - afferma Antonello Iannarilli, esponente provinciale di spicco di Forza italia nonchè assessore regionale - perchè rischiamo di provocare ulteriori danni. Non mi risulta che alla Regione ci siano finaziamenti bloccati, e comunque vanno verificate le procedure attivate dai dirigenti e dai funzionari. Sulla sanità intendo aprire una discussione seria ed equilibrata altrimenti si rischia seriamente di continuare nelle polemiche sterili poco costruttive e soprattutto dannose. ognuno, infatti, continua a pensare al proprio orticello: nessuno vuole che venga chiuso l’ospedale di questo o quel paese quando non si comprende che occorrono strutture più funzionali ed va perseguito un obiettivo comune e non di pochi».
Dure le accuse sulla gestione della sanità del centro destra che piovono da sinistra: «E’ la conferma delle nostre preoccupazioni e dell’allarme - dichiara il consigliere regionale dei Ds, Francesco De Angelis - lanciato più volte dal sottoscritto. E’ il risultato di una gestione fallimentare del centro destra che non ha operato investimenti per le strutture sanitarie pubbliche della provincia. Mi risulta che ci sono risorse finanziarie ferme alla Regione. Le emergenze più gravi in provincia sono a Sora, a Frosinone, a Pontecorvo e a Ceccano dove un ospedale si vuole sostituire con un soccorso di primo intervento. Basta con queste passeggiate negli ospedali da parte del presidente della commissione sanitaria Foglietta. Servono investimenti e risorse. In attesa dei nuovi ospedali bisogna fare qualcosa. Le strutture che ci sono devono funzionare. La destra, con questi atteggiamenti, sta smantellando un pezzo dello stato sociale».
Insomma fioccano le polemiche a livello politico ed intanto le liste di attesa si allungano, i disservizi aumentano, le strutture sono sempre più fatiscenti e i cittadini sono ormai esasperati.