Cassino/Il sindaco incontra il manager Asl
Nuovo ospedale pronto a primavera? Crescono i dubbi
di DOMENICO TORTOLANO
«A Mirabella chiederò il rispetto degli impegni assunti dal suo
predecessore». Lo afferma il sindaco di Cassino, Bruno Scittarelli, che
nei prossimi giorni incontrerà il commissario straordinario dell'Asl,
Carlo Mirabella, per una disamina della sanità sul territorio. Sul tappeto
due problemi scottanti, l'adeguamento dell'organico e delle
apparecchiature mediche del "Gemma De Bosis" e la consegna nei tempi
previsti del nuovo complesso ospedaliero in costruzione in via san
Pasquale. «La soluzione dei problemi sanitari - osserva Scittarelli- non
può essere ulteriormente rinviata. Mi riferisco al nuovo ospedale e alla
realizzazione delle sale operatorie al "De Bosis" e alla copertura
dell'organico di medici e infermieri, un problema che sta creando tante
polemiche e disagi e disservizi agli utenti». E ieri pomeriggio Mirabella
ha compiuto una rapida visita all'ospedale di Cassino incontrando i
primari con i quali ha discusso delle carenze da tempo segnalate. Il
direttore sanitario Germani per il periodo di agosto, facendo affidamento
sul buon senso del personale, ha assicurato la copertura dei servizi in
tutti i reparti ma se non arriveranno i rinforzi il disagio potrebbe
aumentare.
Sia l'Abate che il sindaco nei giorni scorsi hanno ripetuto, stando alle
promesse della dirigenza dell'Asl di Frosinone, che il nuovo ospedale sarà
consegnato entro la primavera del prossimo anno. Gli addetti ai lavori,
invece, sono scettici e parlano del 2005. Infatti i lavori non starebbero
procedendo celermente come sperato ed anzi ci sarebbero ritardi anche per
lo spostamento di alcuni servizi tecnici da una palazzina laterale
all'ultimo piano dell'edificio. Questo spostamento, secondo i tecnici,
potrebbe creare, nel tempo, problemi di staticità. E poi continuano le
polemiche sul progetto per la strada di collegamento al nuovo ospedale. A
rendere difficile l'esecuzione è la mancanza di spazi per la vicinanza
della superstrada e del fiume Rapido che scorre in parallelo. Insomma un
ospedale ancora senza strade che non potrà entrare in funzione se prima
non verrà realizzato il raccordo con il sistema viario circostante. Il
progetto attuale è stato quantificato in circa 2 milioni di euro. Una
spesa che andrà ad influire sul costo generale dell'opera finanziata per
50 milioni di euro ed ora lievitata per le varianti apportate in questi
anni per i progetti sbagliati.