Incidente nel capoluogo all’incrocio tra la Monti Lepini e via Fabi. Grave
un giovane di Ripi alla guida di una Fiat Bravo
Scontro con l’ambulanza: sei feriti
L’automezzo del 118 stava trasportando un paziente in ospedale
di GIAMPAOLO RUSSO
E la corsa dell'ambulanza finì all'ospedale. Questa volta, però, ad essere
ricoverato non è stato il solo paziente trasportato ma tutto il personale
a bordo del mezzo di soccorso. La corsa dell'ambulanza del 118 si è
interrotta alle 5,40 di ieri mattina sulla statale Monti Lepini, a
Frosinone, incrocio con via Armando Fabi. Il mezzo proveniente
dall'ospedale di Cassino stava trasportando un paziente in stato di coma
al reparto di rianimazione del nosocomio del capoluogo. All'uscita dell'A1
ha imboccato la Monti Lepini e, a sirene spiegate, la stava percorrendo in
direzione di viale Mazzini per raggiungere l'ospedale. All'altezza
dell'incrocio con via Armando Fabi il tremendo impatto con una Fiat Bravo
che, in quel momento, stava attraversando. Il mezzo di soccorso ha preso a
tutta velocità il lato sinistro della Fiat, quindi ha finito la corsa
ribaltandosi su un fianco. C'è stato un principio di incendio che, grazie
ai Vigili del Fuoco, è stato subito domato. Sei i feriti, alcuni in gravi
condizioni: tutti sono stati ricoverati all'ospedale del capoluogo. Il
paziente trasportato in autoambulanza, Domenico Rosario Grossi, 74 anni di
Pontecorvo è in rianimazione. L'autista dell'ambulanza, Pietro Mincione,
38 anni di Gaeta ha riportato un trauma toracico e una forte contusione al
ginocchio (15 giorni di prognosi); l'infermiera a bordo, Simona Grilli, 31
anni di Alatri, si è rotta quattro costole (20 giorni); il barelliere
Armando Di Giorgio, 50 anni, ha riportato vari traumi sul corpo (10
giorni) mentre il medico, il dottor Guida di Pontecorvo, ha riportato tre
costole rotte ed una lussazione alla spalla (30 giorni di prognosi). Gravi
le condizioni del conducente della Fiat Bravo, Antonello Silvestri, 24
anni di Ripi: è finito anche lui in prognosi riservata avendo riportato
una lesione alla milza ed un pneuma del torace. Già operato sta ora sotto
osservazione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato
le indagini per stabilire l'esatta dinamica dell'incidente. Pare, però,
che l'ambulanza avesse la sirena accesa e quindi, regolamento stradale
alla mano, il conducente della Bravo si sarebbe dovuto arrestare.