Alatri/Il consigliere: «Poco personale in ospedale e a settembre la
situazione non migliorerà»
«Attese infinite in sala operatoria»
«Sale operatorie ridimensionate, abbandonate a se stesse, con solo sei
interventi a settimana rispetto ai dieci del recente passato e liste di
attesa che si allungano sempre più con gravissimi disagi per la
popolazione: una situazione che in passato era limitata ai soli mesi di
luglio ed agosto ma che quest'anno, come la Asl ha già comunicato per
iscritto, si protrarrà anche per l'intero mese di settembre e con tutta
probabilità anche oltre». A lanciare l’allarme è il consigliere comunale e
capogruppo di ”Programma Alatri”, Pasquale Caponera. «Purtroppo - ha detto
l'esponente di maggioranza - la situazione all'ospedale San Benedetto
tarda a tornare, se mai ciò accadrà, ai livelli del passato quando la
struttura era il fiore all'occhiello della sanità provinciale e motivo di
legittimo vanto per Alatri. Oggi - afferma Caponera - non è più così e
tutti sanno bene a chi addebitare le responsabilità non solo del promesso
ma mancato decollo della struttura ma anche del progressivo impoverimento
dei servizi e del livello di assistenza offerti all'utenza del presidio».
Il caso è emblematico. Fino all'anno scorso, per motivi legati alle ferie
del personale, le sale operatorie nei mesi di luglio ed agosto riducevano
le sedute settimanali. Così è stato anche quest'anno. Stavolta, però, la
Asl è andata oltre: poco prima dell'estate, infatti, è stato disposto il
trasferimento di sei operatori di sala operatoria da Alatri a Ceccano
(dove di sedute se ne fanno al massimo una a settimana). Al loro posto è
stato inviato un solo operatore, per giunta in via di formazione. In
conseguenza di ciò già durante l'estate le ripercussioni sull'attività
operatoria, un tempo motore dell'intera struttura ospedaliera, sono state
ancora più pesanti rispetto al passato. E l'emergenza, anziché terminare
ad agosto, è stata prolungata dalla Asl fino alla fine di settembre ed
esiste la fondata paura che tale stato di cose possa durare molto più a
lungo. «A scontare i disagi dell'ennesima penalizzazione del San Benedetto
- ha evidenziato ancora Caponera - sono come al solito i cittadini. Le
liste di attesa si stanno infatti allungando sempre più e gli interventi
programmati continuano a slittare e a questo punto sarà assai difficile
smaltirli tutti in tempo utile».
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