La presa di posizione è importante perché proviene da uno del massimi esponenti politici di Forza Italia. Soprattutto, poi, se messa a confronto con quella molto critica dell'on. Benito Savo che, una settimana fa, non fu scarso di appunti molto critici verso Ia gestione della sanità in provincia.
Ieri, in coincidenza con il primo giorno di operatività della nomina della giunta regionale del dott. Carlo Mirabella come commissario straordinario dell'Azienda sanitaria con poteri di direttore generale, l'assessore regionale all'Agricoltura, Antonello Iannarilli, che è anche responsabile dell'organizzazione di Forza Italia, ha reso pubblica una sua dichiarazione di incondizionato appoggio al nuovo manager. "Confido totalmente - ha testualmente affermato l'esponente azzurro - nelle capacità del nuovo staff manageriale che, sotto la guida del commissario straordinario dott. Carlo Mirabella, avrà il compito di riorganizzare l'assetto dell'Asl". Cosi l'assessore ha salutato La nuova dirigenza dell'Azienda aggiungendo: "Sono certo che la nuova Commissione imprimerà una svolta significativa alla Sanità della provincia valutando in modo intelligente e ponderato Ie future scelte e strategie. Al dott. Mirabella e al suo staff, a cui abbiamo affidato un duro e impegnativo compito, faccio I miei più sinceri auguri di buon lavoro". Più espliciti di cosi forse era impossibile...
Intanto ieri il dott. Mirabella è entrato nel pieno delle sue funzioni ed ora, tra le tante cose che dovrà fare, si dovrà scegliere i due collaboratori più prossimi: uno che si dovrà occupare delle questioni sanitarie e l'altro di quelle amministrative. Al riguardo si possono fare soltanto illazioni perché i due nominativi sono "top secret", specialmente del sanitario. Per l'amministrativo viene accreditato il ritorno del dott. Giovanni Terlizzo.
Il neo commissario straordinario ha intanto indetto subito una conferenza stampa per le ore 10.30 di giovedì 7 agosto per illustrate d suo programma per far progredire l'assistenza sanitaria in provincia. Infine, sempre Iannarilli, commenta positivamente la bocciatura dell'emendamento Rea sulle tre Asl perché sarebbero aumentate le spese "Senza alcun vantaggio per Ia salute dei cittadini". Osservazione condivisibile in quanto la moltiplicazione delle Asl non avrebbe prodotto l'automatica soluzione dei numerosi problemi che ancora ci sono. Anzi avrebbe provocato disparità di trattamenti sul medesimo territorio. Le questioni irrisolte sono molto più complesse.