Un incontro con il neo commissario provinciale Asl, Carlo Mirabella, per discutere della Unità di terapia di riabilitazione per disabili di Sora (Utr), che da tempo opera nella Valle del Liri, offrendo un servizio prezioso per le famiglie di portatori di handicap, ma purtroppo senza molti mezzi. Lo ha chiesto ed ottenuto per il prossimo 11 settembre il difensore civico della città di Sora Angelo Carlesimo. Non è da poco purtroppo che le condizioni della unità sorana creano disagi e polemiche. Più di una volta le associazioni di categoria a Sora come la Agendi (Associazione dei genitori di disabili) si sono fatte sentire per protestare contro una realtà al limite del tollerabile. Quella, appunto, di un centro che deve coprire 27 comuni, ma con mezzi ridotti davvero al lanternino. Più di una volta da tali polemiche è stato investito anche il difensore civico. Che nella sua richiesta a Mirabella ha fatto un elenco completo delle mancanze della struttura. Carlesimo ha chiarito che il personale che attualmente opera in sede è "preparato e professionalmente molto capace". Ma purtroppo mancano altre "risorse umane, mezzi, e strutture". Di qui la richiesta di un colloquio per cercare di risolvere una situazione difficile. E per creare, ha concluso il difensore civico sorano, "una vera cultura della solidarietà".