Cassino/Petrillo: «La dottoressa Spaziani non ha i requisiti di legge per
ricoprire quel ruolo. E’ uno spreco di soldi»
L’Ulivo: «Il vertice Asl è illegittimo»
Il consigliere si scaglia contro la nomina del Direttore
Sanitario
di DOMENICO TORTOLANO
Il nuovo vertice dell'Asl di Frosinone è un connubio di incompatibilità e
di illegittimità. Lo sostiene in un documento Gianfranco Petrillo,
Consigliere comunale di centro sinistra a Cassino e medico dell'Asl.
«La nomina della dottoressa Sandra Spaziani a Direttore Sanitario è
l’ultimo atto - afferma Petrillo - che ha sancito la costituzione di una
triade assurda: un Commissario Straordinario, che straordinariamente si
trasforma in Direttore Generale, per giunta incompatibile, in quanto
dipendente dell'Asl; un Direttore Amministrativo, che per normativa doveva
cessare dall'incarico dopo 3 mesi dalla venuta di Stalteri, dimissionato
da questi dopo 12 mesi, e riammesso come in un esame di riparazione da
Mirabella poco più di un mese fa; infine un Direttore Sanitario privo dei
requisiti previsti dalla legge, il tutto voluto da un Mirabella
"risparmiatore" che per non aggravare il deficit non ha assunto 40
infermieri. Viene a questo punto a cadere ogni credibilità nei confronti
della Direzione Aziendale. La designazione della dottoressa Spaziani,
appare assurda proprio leggendo il suo curriculum: è la prova lampante
dell'assoluta mancanza dei requisiti per l'affidamento dell'incarico a
Direttore Sanitario dell'Asl. Tale curriculum è sovrapponibile o inferiore
a quelli di decine e decine di medici, che da anni, operano nell'Azienda
Sanitaria con incarichi di dirigenza o responsabilità, quindi chi vuole
escludere come causa la "svendita politica", non riesce a comprendere su
quale criterio poggia la nomina della Spaziani». Petrillo è un fiume in
piena: «La dottoressa Spaziani, esperta e valida professionista nel campo
dell'anestesia e della terapia del dolore, non possiede i requisiti di
legge per ricoprire l'incarico. Infatti la legge prevede che il Direttore
Sanitario debba essere un medico che per "almeno 5 anni, abbia svolto
qualificata attività di direzione tecnico-sanitaria" orbene non risulta
che la Spaziani abbia mai svolto tali ruoli. Infatti l'incarico di
dirigente della terapia antalgica cui si fa riferimento nel curriculum,
non si identifica in alcun modo con incarichi di direzione. Nella nostra
Asl esistono una sessantina di medici in possesso di tali requisiti,
pertanto questa scelta del Commissario risulta come un imperdonabile
insulto. E' come dire che nessun degli apicali è all'altezza, nonostante
che a tutt'oggi, e da anni, dirigono strutture complesse. Non solo, questo
terrificante precedente, potrebbe innescare altri contenziosi per
richiedere la dirigenza di strutture complesse, anche da chi non ne ha il
diritto. La giunta regionale di centro destra non poteva fare di peggio».
|