Cronaca di Frosinone

Mercoledì 10 settembre 2003

Cassino/Petrillo: «La dottoressa Spaziani non ha i requisiti di legge per ricoprire quel ruolo. E’ uno spreco di soldi»
L’Ulivo: «Il vertice Asl è illegittimo»
Il consigliere si scaglia contro la nomina del Direttore Sanitario

di DOMENICO TORTOLANO

Il nuovo vertice dell'Asl di Frosinone è un connubio di incompatibilità e di illegittimità. Lo sostiene in un documento Gianfranco Petrillo, Consigliere comunale di centro sinistra a Cassino e medico dell'Asl.
«La nomina della dottoressa Sandra Spaziani a Direttore Sanitario è l’ultimo atto - afferma Petrillo - che ha sancito la costituzione di una triade assurda: un Commissario Straordinario, che straordinariamente si trasforma in Direttore Generale, per giunta incompatibile, in quanto dipendente dell'Asl; un Direttore Amministrativo, che per normativa doveva cessare dall'incarico dopo 3 mesi dalla venuta di Stalteri, dimissionato da questi dopo 12 mesi, e riammesso come in un esame di riparazione da Mirabella poco più di un mese fa; infine un Direttore Sanitario privo dei requisiti previsti dalla legge, il tutto voluto da un Mirabella "risparmiatore" che per non aggravare il deficit non ha assunto 40 infermieri. Viene a questo punto a cadere ogni credibilità nei confronti della Direzione Aziendale. La designazione della dottoressa Spaziani, appare assurda proprio leggendo il suo curriculum: è la prova lampante dell'assoluta mancanza dei requisiti per l'affidamento dell'incarico a Direttore Sanitario dell'Asl. Tale curriculum è sovrapponibile o inferiore a quelli di decine e decine di medici, che da anni, operano nell'Azienda Sanitaria con incarichi di dirigenza o responsabilità, quindi chi vuole escludere come causa la "svendita politica", non riesce a comprendere su quale criterio poggia la nomina della Spaziani». Petrillo è un fiume in piena: «La dottoressa Spaziani, esperta e valida professionista nel campo dell'anestesia e della terapia del dolore, non possiede i requisiti di legge per ricoprire l'incarico. Infatti la legge prevede che il Direttore Sanitario debba essere un medico che per "almeno 5 anni, abbia svolto qualificata attività di direzione tecnico-sanitaria" orbene non risulta che la Spaziani abbia mai svolto tali ruoli. Infatti l'incarico di dirigente della terapia antalgica cui si fa riferimento nel curriculum, non si identifica in alcun modo con incarichi di direzione. Nella nostra Asl esistono una sessantina di medici in possesso di tali requisiti, pertanto questa scelta del Commissario risulta come un imperdonabile insulto. E' come dire che nessun degli apicali è all'altezza, nonostante che a tutt'oggi, e da anni, dirigono strutture complesse. Non solo, questo terrificante precedente, potrebbe innescare altri contenziosi per richiedere la dirigenza di strutture complesse, anche da chi non ne ha il diritto. La giunta regionale di centro destra non poteva fare di peggio».