Trevi e Filettino
Asl e Parco, siglato l’accordo per l’assistenza agli
anziani
di DIANA ISABELLI
La Asl Frosinone si fa più vicina alle esigenze dei cittadini, soprattutto
di quelli anziani, che risiedono lontano dai grandi centri ospedalieri
della provincia.
Il dirigente dell'azienda sanitaria di Frosinone, Carlo Mirabella, ha
infatti siglato un protocollo d'intesa con il commissario straordinario
del parco regionale dei monti dei Simbruini, Antonio Abbate, per attivare
una rete di assistenza domiciliare, integrata da visite specialistiche,
agli anziani di Filettino e Trevi nel Lazio, gli unici comuni dei sette
che formano il parco, appartenenti alla provincia di Frosinone. «E' un
protocollo in linea con le iniziative socio-sanitarie che già abbiamo
attivato in molti comuni», ha detto il manager Mirabella. "Gestire e
sostenere l'anziano nel suo paese" è il nome del progetto, ed è attivo già
dal 20 agosto. Prevede 100 giorni di sperimentazione e monitoraggio (fino
al 30 novembre), durante i quali verranno visitate dai medici gli ultra
65enni (tra Filettino e Trevi nel Lazio, sono circa 700). «L'obiettivo è
elevare la qualità della vita degli anziani», spiega il commissario del
parco dei Simbruini. L'avvio della sperimentazione richiede 20.000 euro,
che il parco dei Simbruini destinerà a finanziare il personale che la Asl
sta impegnando al di fuori dell'orario di servizio. «Finora abbiamo
esaminato 62 anziani - spiega Luigi Di Cioccio, uno dei tre coordinatori
del progetto assieme a Capobianchi e Russo - Vengono divisi in 3 fasce:
65-75 anni, 75-85 e ultra 85enni». Nei locali di entrambi i comuni
infatti, tre volte a settimana, è attiva una equipe di base composta da
due medici (tra cui un geriatra), e da tre operatori del Cad (centro
assistenza domiciliare): un infermiere, un fisioterapista e un assistente
sociale. Ogni 15 giorni è attivo anche un centro prelievi. «A fine
sperimentazione - continua Di Cioccio - avremo individuato quelle persone
che, nell'arco di 4-5 anni potrebbero perdere l'autonomia. Potremo così
portare avanti il progetto ed aiutarle». La nuova direttrice Sanitaria,
Sandra Spaziani: «Daremo all'anziano l'opportunità di scegliere la
tipologia assistenziale (a domicilio o in ospedale) e l'azienda potrà
risparmiare denaro».
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