Il manager Asl accoglie la proposta dell’onorevole Savo. Il centro si
occuperà anche di Parkinson e sclerosi a placche
Alzheimer, una speranza per gli
anziani
Aprirà a Veroli il reparto di neurologia vegetativa per le
malattie croniche
di MASSIMO CECI
Anche gli anziani della provincia di Frosinone stanno per avere un loro
reparto per la cura dell'Alzheimer e del Parkinson. Il senatore Benito
Savo e il manager della Asl Carlo Mirabella si sono incontrati una
settimana fa e hanno raggiunto un accordo: entro tempi brevi, a Veroli
verrà aperto un reparto di Neurologia Degenerativa di alto livello. Il
primo in provincia a curare malati all'ultimo stadio per malattie
collegate alla vecchiaia, come morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson e
sclerosi a placche.
«Lunedì della scorsa settimana ho incontrato Mirabella - spiega Savo -
nell'ambito del discorso sulla riqualificazione della spesa sanitaria. Ho
voluto sapere il suo giudizio sulla mia proposta della riqualificazione
dell'ospedale di Veroli. Il manager la condivide e mi ha promesso che
approverà il progetto di realizzare il reparto di Neurologia Degenerativa.
Quando? Quando i vertici della sanità regionale riusciranno a racimolare
100 mila euro. Un reparto innovativo e unico in provincia di Frosinone.
Intanto, nell'ospedale di Veroli stanno già partendo i lavori di
adeguamento».
Il commissario straordinario sta però ancora studiando le carte ed è
cauto. L'idea condivisa, tuttavia, prevede la costruzione di un centro di
assistenza per malati cronici di primo livello, una Rsa (Residenza
sanitaria assistita) che andrebbe ad aggiungersi a quella di Arpino (che
occupa al momento 20 letti).
L'operazione-Veroli rientra nell'accordo del 12 settembre 2002 tra la
Regione Lazio e la Asl di Frosinone, quando i vertici della sanità
regionale e provinciale decisero di ridurre i posti letto ordinari (i
ricoveri per malati acuti) trasformandone una parte in letti per
riabilitazione, lungodegenza, hospice e Rsa. L'accordo fissava anche i
numeri: 50 posti letto per riabilitazione e lungodegenza e 160 di Rsa. Il
neo manager Carlo Mirabella non ha perso tempo ed ha approfittato
dell'accordo Regione-Provincia per dare una svolta concreta alla politica
sanitaria rivolta agli anziani. Una vera e propria rivoluzione se si pensa
che le Residenze sanitarie assistite in provincia di Frosinone sono state
finora appannaggio quasi esclusivo delle case di cura private. Nove
cliniche sono accreditate presso la Regione Lazio per l'assistenza agli
anziani: 593 sono i posti messi a disposizione dai privati, 57.722.135
euro le risorse sottratte alle strutture pubbliche.