E mentre ieri pomeriggio il sindaco Francesco Ganino magnificava le possibilità si sviluppo dovute alla istituzione della facoltà di Scienze della Comunicazione, il centro sinistra cittadino sparava a zero sulla realtà di una zona che, nonostante il fumo sparso dai suoi governanti, rischia la decadenza. Lo ha fatto il capogruppo dell'Ulivo al comune di Sora, Roberto Di Ruscio, che, in una sua nota, ha fatto un quadro della situazione socio-economica di tutta la zona di Sora e della Valle del Liri. Zona che, a detta del consigliere del centro sinistra, sembrerebbe essere obiettivo prioritario di una serie di iniziative di potenziamento. La facoltà universitaria certo, ma anche i recenti fondi stanziati dalla Regione per i commercianti. Oppure, gli sbandierati progetti di difesa e sviluppo dell'ospedale e della caserma cittadina. Tutte falsità, secondo Di Ruscio, giacché " l'ospedale è diventato un malato pronto al dolce trapasso, la caserma sarà smantellata", mentre molti servizi attualmente presenti ,"verranno tolti ala nostra città e centralizzati in altre zone". Un riferimento, quest'ultimo, alla denuncia del consigliere regionale Udc Enzo Di Stefano, che due giorni fa aveva lanciato un appello per la salvaguardia a Sora dell'ufficio di esattoria. E proprio ai rappresentanti locali del centrodestra è andata la polemica richiesta finale di aiuto di Di Ruscio; " il nostro territorio viene giornalmente derubato: a quale santo dobbiamo rivolgerci?".