Risonanza magnetica: paziente beffato due volte
Era in lista d’attesa da diverso tempo all’ospedale Umberto I di Frosinone
per sottoporsi all’esame della risonanza magnetica, ma quando è arrivato
il suo turno, I. P. di Ceccano, è incappato, per ben due volte, in una
disavventura di cui non ha colpe: l’apparecchiatura era guasta. E lo è
tuttora, tanto che la direzione sanitaria dell’ospedale del capoluogo sta
avvertendo tutti i pazienti in lisa d’attesa. E così anche il signore di
mezza età di Ceccano avrà un terzo appuntamento. Di certo prima chiederà
se l’apparecchiatura è in funzione. In due settimane, presso l’ospedale di
Frosinone, lo strumento attraverso il quale è possibile effettuare la
risonanza magnetica si è rotto ben due volte. Dallo stesso nosocomio,
infatti, hanno comunicato che già il 3 settembre (giorno in cui il signore
di Ceccano doveva fare il primo esame) era difettoso. Poi è stato
riparato, ma dal 16 settembre è di nuovo in avaria. E così ieri mattina,
l’uomo di Ceccano si è presentato di nuovo per sottoporsi all’esame, ma si
è sentito dire: “Ci scusi, ma l’apparecchiatura non funziona”.
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