Primo sì all’istituzione del Distretto Sanitario in Valle di Comino.
Il parere favorevole, di notevole importanza, è stato espresso ieri mattina dalla Conferenza dei Sindaci. L’assemblea, infatti, ha votato all’unanimità la nascita di un nuovo Distretto, richiesto a gran voce dagli amministratori locali, i quali sperano in questo modo di riuscire a migliorare i servizi sanitari. Ora, sull’argomento, si dovrà pronunciare la Asl. Un primo passo verso un cambiamento radicale, dunque, è stato compiuto. I comuni della Valle di Comino, infatti, si staccherebbero dal Distretto di appartenenza, vale a dire quello ”C” che fa capo a Sora, formandone uno nuovo. Soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino di Atina, Lino Cerri, il quale ha spiegato: «Si tratta di un importante passo in avanti verso l’istituzione del Distretto sanitario montano in Valle. D’altronde il nostro obiettivo è quello di potenziare i servizi e quindi di migliorare l’assistenza sanitaria. E siamo convinti che ciò sarà possibile solo con un nuovo Distretto. Ora - prosegue Cerri - è importante che anche i politici facciano la loro parte. Non si dimentichino, cioè delle promesse fatte in campagna elettorale relativamente al potenziamento della sanità in zona». Particolarmente soddisfatto del ”sì” scaturito dalla Conferenza dei sindaci è apparso anche il vice sindaco di Atina, Mario Giannandrea.
L’Amministrazione comunale di Atina sta anche seguendo costantemente l’evolversi della situazione che riguarda la nuova struttura sanitaria in costruzione nella parte bassa della cittadina da quasi vent’anni. Nei giorni scorsi il sindaco Cerri ha scritto una lettera all’assessore regionale alla Sanità, Marco Verzaschi, al quale ha chiesto di conoscere i tempi previsti per la chiusura del primo lotto dei lavori e, quindi, per l’apertura del primo piano.

Ste. De Ang.