LA VITTIMA DI STRANGOLAGALLI
Morì nel letto d’ospedale, cinque medici a giudizio
Morì sul letto d’ospedale, dopo trentasei ore di agonia. Ora per il
giudice ci sono gli elementi per aprire un processo a carico dei cinque
medici del reparto di rianimazione che, secondo la tesi dell’accusa, non
avrebbero diagnosticato in tempo la rottura dell’aorta addominale. Rottura
che determinò la morte di Santa Bottoni, 70 anni di Strangolagalli. Il gup
di Frosinone, Parisi, ha rinviato a giudizio il primario del reparto,
Antonio Lucchetti di Fontana Liri, i medici Walter Ciaschi di Colleferro,
Angela Simonelli, Nicola Vona e Vincenzo Aversano, tutti di Frosinone. Con
loro Antonio Aversa di Giuliano di Roma, l’uomo che, secondo l’accusa,
provocò l’incidente che ridusse la donna in fin di vita. Per tutti il
reato contestato è quello di omicidio colposo e il collegio difensivo è
composto da Raffaele Maietta, Fernando Picchi, Franco Pizzutelli e
Gianpiero Baldassarre.
I fatti risalgono al 6 marzo dell'anno scorso. Ad Arce si scontrarono due
Clio. Nella prima c’era Antonio Aversa, nell’altra Antonella Sementilli e
Santa Bottoni. Quest’ultima riportò numerose e gravi fratture su tutto il
corpo e venne ricoverata in rianimazione. Dopo 36 ore morì e la procura
aprì un’inchiesta. Il pubblico ministero incaricò come perito, il dottor
Vincenzo Rizzuti. Secondo la sua relazione «i medici non avrebbero
diagnosticato una lesione all’aorta». E secondo lo specialista se la donna
fosse stata sottoposta ad intervento chirurgico avrebbe avuto qualche
possibilità di salvarsi. Conclusioni, queste, determinanti per il rinvio a
giudizio. Tutt’altro parere hanno espresso invece le difese, secondo cui
la donna aveva fratture gravi per tutto il corpo. Venne sottoposta a 40
lastre, una tac e due ecografie nell’arco delle 36 ore. In tutti gli esami
l’aorta risultava integra. Quindi la morte sarebbe pervenuta per le
numerose emorragie provocate dalle fratture. Ora il processo, che partirà
il 1 marzo prossimo, stabilirà se i medici siano effettivamente colpevoli.
|