La “Novalgina”, un prodotto tutto ciociaro
Chi, tartassato da un terribile mal di testa, non ha fatto mai ricorso
alla Novalgina ? E chi, non potendo respirare per colpa di un
fastidiosissimo raffreddore, non ha fatto ricorso al Deltarinolo
spray-nasale? E chi, non riuscendo a prender sonno, non ha ingerito
qualche goccia di Ansiolin ?
Ecco, sono questi solo tre dei prodotti della Lepetit di Anagni. «Prodotti
- osserva il dottor Alberico Majatico - certamente molto conosciuti dagli
utenti, ma che costituiscono solo una piccola fetta della nostra
produzione che, di contro, è proiettata (per il 70-80%) verso le forniture
agli ospedali».
«C’è poi un aspetto cui teniamo in modo particolare - precisa il dottor
Majatico - ed è il legame con il territorio: abbiamo stretto convenzioni
con l’Istituto per Chimici di Arpino così come con l’Università di
Cassino: gli studenti vengono qui per degli stages e spesso ci restano,
come nostri dipendenti». Per gli ”interni”, invece, lo scorso anno la
Lepetit ha impiegato ben 12 mila ore per migliorare la formazione
professionale.
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