Cronaca di Frosinone

Giovedì 11 settembre 2003
ASL I primi passi della gestione Mirabella verso le attese di cinquecento dipendenti
Selezioni interne, al via con polemica
Dopo l’interrogazione del Consigliere Regionale Alfredo Pallone (Fi)

SELEZIONI interne al via tra ricorsi e polemiche. Sull’argomento anche una interrogazione del consigliere regionale Alfredo Pallone.
Dopo anni di ritardo e qualche polemica sindacale e politica sono state avviate dalla Asl le selezioni interne per la progressione verticale dei dipendenti. Una problematica contrattuale molto sentita, che riguarda circa 500 operatori interni e per la quale la Asl ha accumulato un poco invidiabile primato regionale se non nazionale. Infatti le procedure selettive si sono sbloccate quando le altre Asl hanno già da molto tempo attuato questo istituto contrattuale. E di questo si sono più volte lamentate le organizzazioni sindacali del comparto ed il consigliere regionale (FI) Alfredo Pallone. Nonostante sia un autorevole esponente della maggioranza regionale di centrodestra non ha esitato, visti i ritardi, a scendere in campo a fianco dei circa 500 lavoratori interni con una interrogazione all’assessore regionale alla sanità che prontamente è intervenuto esigendo dall’Asl tempi rapidi e azioni certe.
Ora quindi sono state avviate le prove colloquio di tre categorie per il passaggio dal 7° al 8° livello, dal 6° al 7° livello e dal 4° al 6° che si svolgeranno nell’ultima decade del corrente mese di settembre. Poi a seguire dovrebbero essere convocati i candidati delle altre sei categorie interessate. Il condizionale è d’obbligo visti i continui ricorsi per ammissioni o esclusioni dubbie sulle quali è intervenuto già il giudice del lavoro di Casino riammettendo alle selezioni 20 operatori esclusi illegittimamente dagli uffici dell’Asl. E le polemiche non si sono ancora placate. Nelle ultime ore si registra una vera e propria «rivolta» di decine di dipendenti che si sono rivolti ad un legale (l’avvocato Tomasso) contro la dubbia ammissione alle selezione per accedere alla categoria D (collaboratore professionale amministrativo) di una dipendente che, transitata alla Asl dalla Scuola neanche un anno fa, sarebbe stata ammessa con riserva alle prove pur senza avere tutti i requisiti previsti. Almeno questo è quanto sostengono i ricorrenti e le organizzazioni sindacali FPS Cisl e FSI che hanno chiesto al commissario straordinario Mirabella di fare chiarezza sulla questione prima delle prove per non far correre rischi di nullità alla procedura che andrebbe a vantaggiare individualmente gli altri aspiranti. Una patata bollente sulla quale sembra che il commissario Asl si sia prontamente attivato così come sembra anche della questione sia stato interessato il collegio sindacale dell’Asl.
Ne sapremo di più nei prossimi giorni. Comunque occorre rilevare che, a pochi giorni dal proprio insediamento, il commissario Mirabella ha prontamente dato corso ad una questione che «ristagnava» da anni. Ora c’è solo da augurarsi che le cose vengano fatte per il meglio per evitare danni e costi non dovuti all’erario e per passare velocemente a nuove assunzioni, possibili (tagli permettendo) solo dopo la effettuazione delle selezioni interne. E le attese dei disoccupati e le necessità funzionali dell’Asl richiedono tempi rapidi, anzi urgenti.

Fra.Pug.