La Fps Cisl sollecita l’ammissione degli operatori tecnici esclusi. Ancora un intervento della Fps Cisl sulle selezionei interne ex art. 12 Ccnl comparto sanità.
E ancora le ammissioni, o meglio le esclusioni in questo caso, alle diverse selezioni per i vari profili di operatori tecnici. La Asl ha ritenuto di non ammettere alcuni dipendenti ausiliari autisti, ausiliari centralinisti, operatori tecnici, elettricisti con il diploma di perito elettronico o industriale, nonostante che gli operatori stiano espletando le relative funzioni.
La Fps Cisl già alla fine dello scorso mese di agosto aveva sollecitato il Commissario straordinario Mirabella e il direttore amministrativo Terlizzo a riesaminare la questione, ammettendo tutti i candidati. Visto il silenzio dell’Asl è intervenuta di nuovo chiedendo la revisione delle esclusioni.
«Nonostante la richiesta presentata il mese scorso - dichiara il segretario generale Angelo Ricci - nessun segnale di ravvedimento è giunto dai vertici dell’Asl. Questo è ancora più preoccupante se si pensa ai tanti ricorsi già accolti dal giudice del lavoro. La Cisl stigamtizza tale comportamento ed esprime grande preoccupazione per la valanga di ricorsi che potrebbero pregiudicare l’esito stesso delle selezioni».
Ma è così difficile per gli uffici dell’Asl portare a termine una procedura concorsuale, almeno una, senza ricorsi, lamentele e interventi del giudice? Possibile che nessuno si accorga che la materia del personale ha palesato molte incertezze e numerose inadempienze contrattuali?