SANITA' - Problematiche
"riassunte" in dieci punti
I sindacati all'Azienda: un vertice risolutore
Un incontro urgente con i massimi vertici dell'Azienda
Sanitaria Locale per affrontare una serie di problematiche rimaste da
tempo suI tappeto.
Davide Della Rosa (Cgil Fp), Angelo Ricci (Cisl Fps) e Alberto Matassa (Uil
Fpl), unitamente ad esponenti delle RSA del servizio "118", si sono
rivolti al commissario straordinario Carlo Mirabella, al direttore
sanitario Sandra Spaziani e ad Antonio De Santis, responsabile Dea della
Asl di Frosinone. A Ioro hanno chiesto "un incontro urgente per discutere
le numerose problematiche emerse nel corso delIa riunione". Problematiche
riassunte in dieci punti: "1) carenze nella dotazione organica; 2)
ridistribuzione del personale nelle vane postazioni; 3) turni di servizio;
4) criteri di individuazione dei referenti di postazione; 5)
ammodernamento del parco macchine, 6) copertura assicurativa per i
conducenti; 7) indennità di rischio per il personale così come attuato in
altri servizi della Regione Lazio; 8) personale medico a bordo delle
autoambulanze; 9) individuazione di locali idonei per le postazioni e
relativa dotazione di arredi; 10) manutenzione dei telefoni e adeguamento
del sistema informatico della centrale operativa".
Aggiungono i sindacalisti nella nota inviata ai vertici aziendali:
"Qualora venisse disattesa Ia presente richiesta, le scriventi
organizzazioni sindacali si riservano di proclamare Io stato di agitazione
del personale e decidere forme più incisive di lotta per tute!are nelle opportune sedi
i legittimi interessi dei lavoratori". Nei giorni scorsi, relativamente al
procedimento di esclusione dalle selezioni per i passaggi verticali
all'interno del ruolo tecnico (materia regolata dall'articolo 12 del
contratto collettivo nazionale di lavoro 2000-2001), Giulio Rossi,
segretario responsabile del settore sanità della Uil Fpl, si era
rivolto al commissario straordinario della Asl Carlo Mirabella.
Scrivendo: "La mancata attivazione dei concorsi riservati previsti
dall'articolo 6, comma 12, della legge numero 127/97 e Ia sentenza emessa
dal giudice del lavoro del Tribunale di Cassino con procedimento numero
213/2003 RG, con Ia quale è stato accolto il ricorso di alcuni dipendenti
di essere ammessi alle prove selettive, dopo l'esclusione per carenza del
titoli necessari, hanno generato notevole confusione e disorientamento nel
personale che, pur escluso, non ha promosso azioni giudiziarie e si trova
pertanto in condizione di sfavore rispetto ad altri operatori in possesso
di identici requisiti".
Secondo Rossi "risulta che molti di questi operatori stiano producendo o
abbiano intenzione di produrre istanze di riesame del provvedimento di
esclusione.
Non risulta, invece, nonostante l'impegno preso nel corso della riunione,
Ia convocazione, da parte dell'Azienda, di un incontro tra le delegazioni
di parte pubblica e di parte sindacale, da tenersi in data utile rispetto
allo svolgimento delle suddette selezioni, già programmate nella seconda
metà del mese di ottobre, per approfondire il problema e porre in essere
adeguate soluzioni".
Corrado Trento |