I vertici regionali intervengono e negano ogni forma di
privatizzazione
L'ospedale tra timori e smentite
Ma c'è chi teme che non siano notizie infondate
Ieri mattina in ospedale non si parlava d'altro. La cessione ad un
imprenditore privato delle attività della struttura ospedaliera era sulla
bocca di tutti. Medici, infermieri lavoratori dell'ospedale non facevano
che parlare dell'argomento. E molti ne parlavano come una cosa fatta.
I medici che lavorano nella struttura ospedaliera si sono barricati dietro
una cortina di silenzio, nel senso che nessuno si è esposto con una
dichiarazione alle nostre domande. Come era naturale che fosse. Ma a
microfoni spenti qualcuno di loro ha detto Ia sua: qualcuno si diceva
contrario ad una forma di privatizzazione dell'attività ospedaliera, ma
c'era anche chi era favorevole. E stupisce soprattutto il fatto che tali
pensieri, a volte, non ricalcavano quelli del gruppo politico a cui il
singolo professionista è legato.
Come si può vedere, immediate sono giunte le smentite dei vertici
regionali della sanità. Soltanto voci, quindi. Ma ad Alatri c'è un detto
popolare che recita "se non è lupo è cane-vice"; come a dire che se
qualcuno mette in giro delle voci, forse queste potranno essere esagerate
o ingigantite, ma un fondo di verità dovrà pur esserci. |