Cronaca di Frosinone

Giovedì 2 ottobre 2003

Cassino/Proteste per le carenze in corsia
File al centro prenotazioni Polo e Ulivo contro la Asl

di DOMENICO TORTOLANO

Polo e Ulivo scendono in campo a sostegno della sanità. Infatti l'ospedale "Gemma De Bosis" di Cassino è sempre nel mirino della protesta per i disagi cui vanno incontro i pazienti ed ora alla carenza di medici al Pronto Soccorso si sono aggiunti i disservizi al centro di prenotazione delle analisi cliniche. Il sindaco Bruno Scittarelli ha chiesto un incontro con il commissario straordinario Carlo Mirabella per cercare di risolvere i problemi mentre il consigliere dell'Ulivo Gianfranco Petrillo ha chiesto l'intervento del presidente della commissione sanità alla regione Lazio Alessandro Foglietta. Intanto il capogruppo di "Forza Cassino" Mario Abbruzzese torna ad occuparsi delle carenze della sanità locale. Nei giorni scorsi sono stati proprio i medici in servizio nell'Unità Operativa di Pronto Soccorso ed Accettazione ad emanare un documento nel quale evidenziavano «la gravissima carenza d'organico» determinata dal fatto che «su un totale di 11 medici ne sono rimasti solo sei, di cui due inabilitati per motivi di salute a fare i turni di notte. I sanitari, uno per turno, trattano circa 120-130 utenti, con tutto quello che ne consegue in termini di qualità assistenziale ed di eventuali possibili errori che un medico solo, stanco e sressato da turni massacranti sicuramente ed involontariamente commetterà a tutto danno dei pazienti». A questa situazione «si aggiunge - spiega il consigliere Abbruzzese - la scarsa programmazione del reparto analisi, nel quale, dalla mattina alle cinque, gli utenti aspettano il proprio turno per il prelievo rischiando, dopo 4-5 ore, di sentirsi dire che il numero dei prelievi previsti è stato raggiunto e che devono andare via. La cosa, come denunciato sui giornali nei giorni scorsi, denota un evidente disorganizzazione che si riversa esclusivamente sui cittadini, per la maggior parte costituita da anziani. Noi amministratori, purtroppo, abbiamo solo la possibilità di denunciare le inefficienze, per sollecitarne l'eliminazione, e a questo compito nessuno di noi deve sottrarsi. E colgo l'occasione per richiedere l'accelerazione delle procedure legate al potenziamento strutturale e d'organico della struttura non tralasciando affatto il progetto di costituzione di una seconda Asl, così come richiesto da una iniziativa popolare, promossa dall'ex consigliere regionale Gentile, che ha trovato migliaia di adesioni. Se poi questa istituzione proprio non fosse possibile almeno si potrebbe dare quell'autonomia gestionale ed economica agli attuali distretti. Insomma, noi vogliamo a tutti i costi che la struttura sanitaria pubblica, pagata dai cittadini, funzioni alla perfezione».