Cassino/Ma l’Ulivo è scettico e propone di tagliare cariche e spese
inutili e di smascherare gli imboscati
Sanità, le promesse del manager
Mirabella: in quattro mesi risolverò i problemi dell’ospedale
di DOMENICO TORTOLANO
Anche il nuovo commissario straordinario dell'Asl, Carlo Mirabella, come
avevano fatto i suoi predecessori, ha promesso, nell'incontro di ieri
mattina al comune di Cassino presenti l'assessore regionale Anna Teresa
Formisano e i capigruppo consiliari, al sindaco Bruno Scittarelli il
massimo impegno per risolvere i problemi che assillano la sanità locale.
Per Mirabella nel giro di tre o quattro mesi sarà risolto il problema
delle prenotazioni delle analisi attraverso un sistema telematico ed anche
del numero dei pazienti ammesso ai prelievi; a breve saranno inviati due
medici al Pronto Soccorso su cinque che ne mancano (ne servirebbero una
trentina per tutti gli ospedali ciociari ma non si possono assumere), ed
infine al più presto sarà nominato il nuovo primario di chirurgia. «Sono
promesse già sentite, vedremo se diventeranno realtà. Spetta al sindaco
vigilare ma la maggioranza non ha presentato alcuna proposta
migliorativa». Ha detto il consigliere comunale dell'Ulivo Gianfranco
Petrillo che insieme agli altri capigruppo dell'opposizione ha consegnato
al sindaco e a Mirabella un documento. Ecco le indicazioni suggerite:
Eliminazione delle spese inutili attraverso lo scioglimento della
direzione sanitaria e amministrativa, e con gli stessi soldi assumere 4
medici, o acquistare 4 o 5 ecografi, oppure acquistare una Tac spirale;
eliminazioni di eventuali pagamenti per indennità di posizioni ormai
inesistenti; ridimensionamento del numero dei Dipartimenti da 9 a 2 più il
Dea, come previsto dalle disposizioni regionali; censimento di tutto il
personale dipendente per individuare imboscati, e professionalità
utilizzate in mansioni diverse dalle specifiche, e ridistribuirle per
eliminare le criticità; approntare un sistema di prenotazione delle
prestazioni via telematica in collaborazione con farmacie, associazioni
varie, e sindacati; immediata nomina del responsabile dell'Unità Operativa
Chirurgica dell'ospedale di Cassino; ricerca delle migliori
professionalità da utilizzare nella dirigenza; verifica dei risultati
conseguiti dai responsabili di strutture complesse alla ricerca dei
cosiddetti "rami secchi"; trasferimento della guardia medica territoriale
in locali adiacenti al Pronto Soccorso dell'ospedale. Al sindaco,invece,
hanno sollecitato una relazione dettagliata sullo stato dei lavori del
nuovo ospedale, la conferma del suo termine di consegna, un rendiconto
analitico sui pagamenti già effettuati alla ditta costruttrice, quanto
dovrà ancora percepire, e ciò che essa richiede per eventuali riserve o
varianti, e lo stato di cassa attuale del finanziamento a suo tempo
ricevuto. Ed infine un forte e deciso impegno politico per l'istituzione
della seconda Asl.