NEL CAPOLUOGO
DISAGI
La situazione a Cassino l'ha esposta il sindacalista Cgil Davide Della
Rosa. Ma quale è invece lo stato delle cose nella sala operativa del 118 a
Frosinone? Non buono, se il personale risponde alle domande, ma chiedendo
di non dare il proprio nome per evitare fastidi.
In ogni caso comunque, segnali sconfortanti dagli operatori: «Siamo in una
stanza di tre metri per tre - ha detto un operatore del servizio - senza
servizi igienici degni di questo nome, e neppure uno spazio adeguato per
mangiare. Turni massacranti, che non ci consentono di recuperare. Non ne
possiamo più. Abbiamo protestato tante volte in direzione - è stata la
conclusione - senza che però ci venissero mai date risposte concrete».
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