LA RISPOSTA
Il manager Asl: «Ecco come stiamo trasformando i servizi sanitari»
di MASSIMO CECI
«L'adeguamento della Asl è un'emergenza che stiamo affrontando tutti i
giorni». Con queste parole, il commissario dell'azienda sanitaria di
Frosinone, Carlo Mirabella, risponde punto per punto alle accuse avanzate
dall'Associazione dei medici dirigenti e dalla Cgil.
1). «Il blocco delle assunzioni non dipende dall'azienda. Non possiamo
assumere a tempo indeterminato, però abbiamo rinnovato gli incarichi a 8
mesi scaduti a settembre e ottobre, rinnoveremo quelli che scadranno a
novembre e dicembre».
2). «Non esiste il fenomeno dei trasferimenti selvaggi dei medici a
Frosinone. C'è carenza di alcune figure professionali, ma ho emanato
ordini di servizio per assicurare le emergenze e le urgenze».
3). «Le strutture ospedaliere non sono abbandonate. Oggi l'ospedale di
Frosinone è un colabrodo per gli interventi che stiamo effettuando in
tutti i reparti. Tra questi spicca il secondo lotto per l'adeguamento
dell'ospedale di Ceccano: a novembre aprirà il cantiere».
4). «Sono infondate anche le accuse di trascurare gli investimenti in
macchinari e nuove tecnologie: abbiamo acquistato tre ambulanze, stiamo
facendo le gare per gli ecografi e per due risonanze magnetiche, la gara
completa per gli acceleratori lineari per la radioterapia a Sora».
5). «E' vero che a Frosinone l'Unità di terapia intensiva coronarica è
stata accorpata al reparto di Degenza, ma solo momentaneamente per carenza
di personale».