Cronaca di Frosinone

Venerdì 24 ottobre 2003

Sanità nella bufera/ La Finanza ha acquisito documenti anche per accertare l’autenticità di alcune firme sulla denuncia presentata dai dipendenti
Concorsi Asl, la procura apre tre inchieste
Indagini sulla selezione per centralinisti e sulla promozione di seicento impiegati

di MASSIMO CECI

La Asl di Frosinone sotto la lente degli investigatori. Tre sono le inchieste aperte dalla procura del capoluogo: il concorso per 11 posti da centralinista, le selezioni per gli avanzamenti di carriera dei dipendenti dell’area amministrativa, la contestazione dell’autenticità di alcune firme sulla denuncia presentata alla stessa Procura.
Nella bufera sono finite le progressioni di carriera degli impiegati Asl, che interessano 600 persone. I dipendenti amministrativi sono stati selezionati con risorse aziendali contrattuali per avanzare di un gradino nella carriera. Ma alcuni impiegati esclusi hanno firmato un esposto in Procura, lamentando che in una commissione fosse presente come selezionatore un dipendente interessato alla promozione. Esaminatore ed esaminato. Non solo: alcuni firmatari dell’esposto avrebbero contestato la propria firma, ritenendola falsa, e si sarebbero recati in Procura a denunciare il fatto. In due diverse occasioni, pertanto, la guardia di finanza, che conduce le indagini, avrebbe acquisito gli atti presso l’azienda sanitaria, bloccando le procedure ancora in corso. «L’area tecnica (ausiliari, operai, autisti) è ferma - lamenta il segretario della Cgil Davide Della Rosa - Vogliamo essere sentiti dall’azienda. Bisogna incontrarsi al più presto, sembrava tutto risolto e invece sono sorti alcuni inghippi». E 20 candidati che sono stati esclusi hanno già fatto ricorso al giudice.
È un concorso nato male, invece, quello bandito dalla Asl per l'assunzione di undici centralinisti, svoltosi a dicembre 2002. Il Tar di Latina, su ricorso dall'avvocato Maria Minotti per conto di una esclusa dal concorso, ordinò a febbraio l'acquisizione della documentazione. La candidata aveva lamentato il mancato accesso ai documenti delle prove e aveva denunciato il direttore dell'ufficio di collocamento. Ora la Finanza ha acquisito gli atti del concorso: debbono verificare se tre degli 11 candidati che sono risultati vincitori hanno i requisiti di legge. La candidata (di Ceccano) lamentò di non aver ricevuto il punteggio che le spettava nonostante avesse lavorato per due anni come centralinista alla Asl di Frosinone. Anche M.A. di Alatri denunciò irregolarità. Intanto le fiamme gialle hanno presentato una relazione in Procura contro ignoti. E si profila un nuovo caso: «Tra gli 11 centralinisti scelti - tuona Della Rosa - non c’era nessuno “non vedente”, nonostante la legge ne imponesse l’assunzione. A marzo, invece, la Asl ha assunto improvvisamente un non vedente come centralinista, ma aggiungendolo agli 11 già assunti in precedenza. Come mai?»