Inchiesta alla Asl: nessun dirigente risulta indagato
Se procura e guardia di finanza continuano ad indagare presso l’Azienda
sanitaria sui tre filoni d'inchiesta (concorso per 11 centralinisti svolto
a dicembre 2002, passaggio di carriera per 600 impiegati, firme sospette
sulle denunce di alcuni dipendenti per irregolarità procedimentali),
l'ambiente alla Asl di Frosinone appare piuttosto sereno. Il commissario
straordinario Carlo Mirabella, che per seguire senza polemiche la sanità
ciociara ha chiesto di essere trasferito come medico al San Filippo Neri
della capitale, confida nella veloce conclusione delle inchieste. E
intanto, in merito all'articolo pubblicato ieri sul "Messaggero", precisa
che allorquando è stato riportato: «la Finanza l’ho trovata in Azienda da
quando sono arrivato» non voleva assolutamente ironizzare sulle inchieste
delle Fiamme gialle, ma di voler sdrammatizzare un momento in cui la Asl è
nel mirino di tutti, nel pieno rispetto del lavoro degli inquirenti.
Risulta infine priva di fondamento la notizia, smentita dallo stesso
Mirabella, secondo la quale sarebbero stati formalizzati tre avvisi di
garanzia a tre alti dirigenti della Asl ciociara: la Finanza ha soltanto
depositato in procura una relazione contro ignoti.
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