Cronaca di Frosinone | |
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Venerdì 3 ottobre 2003 | |
Quando un caffè costa... caro Vivaci proteste dei dipendenti e del «Tribunale del malato» PONTECORVO Per la Uil i prezzi al bar dell’ospedale sono troppo alti di UMBERTO PAPPALARDO
PONTECORVO — Un’altra grana è scoppiata al «P. Del
Prete»: il sindacato Uil Fpl ha sollevato la questione del «caro caffè». I
dipendenti del nosocomio cittadino si sono associati alla protesta,
segnalando le lamentele al Tribunale del malato. In sintesi, la Uil ha
fatto notare che in alcuni presidi ospedalieri (Frosinone, Alatri, Sora e
Cassino) della provincia sono state installate macchine distributrici
automatiche, che erogano generi di consumo a prezzi notevolmente inferiori
rispetto ai servizi analoghi presenti in altri presidi della provincia.
L’organizzazione sindacale, dopo una rapida indagine sul «caro caffè», ha
scoperto che i prezzi che sono praticati per alcuni generi di largo
consumo (caffè espresso, cappuccino, acqua minerale e succhi di frutta)
sono, in alcuni casi, diversi, anche in maniera consistente. |