ALATRI — Cessione ai privati dell’attività sanitaria
dell’ospedale San Benedetto di Alatri? La paventata ...
... ipotesi ha scatenato dissensi da parte di numerosi
esponenti politici.
Mentre il commissario straordinario Carlo Mirabella cade dalle nuvole, il
sindaco Morini, il consigliere regionale De Angelis (Ds) e l’avvocato
Domenico Marzi, presidente della conferenza locale di Sanità, prendono
posizione.
«Non ne so assolutamente nulla - sostiene il managere dell’Asl Mirabella —
questa ipotesi non è nell’ambito del programma dell’azienda sanitaria da
me diretta. Perciò non saprei che dire, anche perchè una decisione del
genere non potrebbe che essere presa dai vertici regionali. Ciarrapico?
Si, mi ha fatto visita nei giorni scorsi». Non ha smentito il commisario
straordinario l’incontro con il noto imprenditore-editore, così come, in
verità non ha inviato nessun comunicato ufficiale sulla questione.
«Apprendo con stupore questa notizia che andremo immediatamente a
verificare. Se il tutto dovesse essere confermato saremmo di fronte ad un
atto grave ed inaccettabile. Significherebbe smantellare la sanità
pubblica. Noi non lo permetteremo ed attiveremo tutti gli quegli strumenti
necessari ad impedire un’operazione che colpirebbe la garanzia del diritto
alla salute di cittadini».
Irremovibile il sindaco Morini: « Questa ipotesi conferma che Alatri
senz’altro non sta a cuore alla dirigenza politica regionale e confuta
quanto detto nei giorni scorsi da Storace circa un deciso miglioramento
delle condizioni del S.Benedetto. L’amministrazione comunale, la città, si
opporrà con ogni mezzo, a difesa dell’azienda più importante sul proprio
territorio.
«Sarebbe grave - dichiara invece l’avvocato Marzi, presidente della
conferenza dei Sindaci. Sto raccogliendo tutti gli elementi sulla vicenda
e se dovessero trovare conferme le anticipazioni de «Il Tempo» convocherò
immediatamente l’organismo da me presieduto». Intanto numerosi medici
dell’ospedale di Alatri, preoccupati,continuano a tempestare di telefonate
la redazione per avere notizie sul futuro del nosocomio.
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