Cronaca di Frosinone

Domenica 12 ottobre 2003

Troppi misteri nella vicenda dell’ospedale di Alatri

di GIUSEPPE SANZOTTA

L’ASSESSORE Iannarilli ieri ha voluto precisare che sull’ospedale di Alatri ci sarebbero soltanto delle mire dell’imprenditore Ciarrapico e che nessuna decisione è stata presa dalla Regione e, sembra di capire, nessuna proposta è stata avanzata e comunque, quando lo sarà, avrà ben poche possibilità di essere accolta. Quindi quelli di Ciarrapico sarebbero solo sogni. Nessuno può impedirgli di fare progetti senza alcuna possibilità di realizzazione. Ma l’imprenditore in questione non è certo un ingenuo e difficilmente è pensabile che si sia imbarcato in questa storia con l’unico obiettivo di alzare solo un po’ di polverone e di polemica politica per avere maggiore visibilità. Forse c’è dell’altro. E il pranzo con i medici dell’ospedale di Alatri giustifica questo sospetto. Ciarrapico è parso certo del risultato della sua operazione, arrivando anche a ipotizzare una ristrutturazione dei reparti dell’ospedale. Puro esercizio retorico o disinteressati consigli agli amministratori?
Sarebbe il caso che sulla questione gli amministratori regionali facessero chiarezza. Si può procedere a privatizzazioni anche nella sanità, ma la comunità ha il diritto di essere informata, di discutere, di avanzare attraverso i sindaci delle proposte alternative. Il Tempo anticipando il progetto (o le intenzioni di Ciarrapico) ha contribuito a porre il problema all’attenzione di tutti. Non è con battute ironiche o rabbiosi insulti che si può procedere. Un ospedale pubblico non è patrimonio personale di qualcuno e chi lo gestisce lo fa per conto degli elettori.
Se non c’è alcun progetto allo studio allora la smentita da parte della giunta regionale doveva e, anche se in ritardo, deve essere perentoria. La dichiarazione di Iannarilli, a cui comunque va dato atto di essere uscito allo scoperto, non può bastare. Non è un piacere che chiediamo, ma un atto di responsabilità nei confronti del personale dell’ospedale e delle popolazioni.