Cronaca di Frosinone

Martedì 14 ottobre 2003
LA «PRIVATIZZAZIONE» DELL’OSPEDALE DI ALATRI
Oggi comitato dei sindaci: si raggiungerà il numero legale?

DALL’AZIENDA sanitaria di ufficiale non esce niente, anche se ufficiosamente si smentisce tutto. Del progetto dell’imprenditore Giuseppe Ciarrapico di gestire l’ospedale di Alatri, di cui il nostro giornale ha scritto per primo accennando all’incontro conviviale della scorsa settimana nel corso del quale sarebbe stato reso noto, non si sa niente. E si aggiunge che, semmai, ogni decisione compete alla Regione. Ed altrettanto decisamente, anche se ancora ufficiosamente, il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria Carlo Mirabella smentisce di avere chiesto all’imprenditore citato copie degli atti con i quali a suo tempo fu convenzionato al sistema sanitario nazionale il suo ospedale «Casilino». Insomma fioccano le smentite da tutte le parti. Ma della questione a sinistra si continua ad insistere che esiste la volontà di infliggere un grosso colpo al cuore del sistema pubblico nella nostra provincia, considerando che la struttura di Alatri dal punto di vista alberghiero è una delle più dotate del territorio. Il presidente della commissione regionale Statuto, il diessino Francesco De Angelis, attende di avere risposta alla sua interrogazione urgente anche se, sempre ufficiosamente, l’assessore regionale alla Sanità Marco Verzaschi ha ridimensionato il tutto sostenendo che la giunta non ha alcuna conoscenza del progetto Ciarrapico. Chi vuol vederci chiaro in questa storia è anche il sindaco di Frosinone, Domenico Marzi, che nella sua qualità di presidente della conferenza locale di sanità ha convocato per questa mattina alle ore 12 il comitato di rappresentanza, che è un organo ristretto e operativo della conferenza locale. L’organismo è composto attualmente da tre componenti (con Marzi ne fanno parte i sindaci di Cassino, Bruno Scittarelli, e di Isola Liri, Vincenzo Quadrini) e non da cinque dal momento che debbono essere sostituiti gli avvocati Roberto Valeri e Giuseppe Cittadini che non sono più sindaci di Ferentino e (coincidenza!) di Alatri. Perché Marzi ha convocato l’organo? Perché intende chiedere all’Asl se c’è e qual è la sua posizione sulla «privatizzazione» dell’ospedale di Alatri. Ma sarà raggiunto il numero legale con le tre presenze? Finora è mancato. Nel pomeriggio, poi, si riuniscono i sindaci del circondario convocati per il medesimo motivo dal primo cittadino di Alatri Giuseppe Morini.