Frosinone | |
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Giovedì 23 ottobre 2003 | |
Blitz degli uomini della guardia di finanza negli
uffici di via Armando Fabi nel capoluogo Azienda sanitaria nella bufera Le indagini riguardano il concorso per centralinisti, consulenze e appalti di MARINA MINGARELLI
Curriculum visionati e atti sequestrati: la guardia di
Finanza del comando provinciale di Frosinone ha messo in
atto ieri mattina presso la direzione generale dell’Asl un vero e proprio
blitz. Il mandato di perquisizione emesso dalla procura della Repubblica
di Frosinone era inerente la visione della documentazione riguardante il
concorso per centralinisti svoltosi a Frosinone alcuni mesi fa. Nel mirino
delle fiamme gialle le schede personali di tre candidati risultati essere
ai vertici della graduatoria pur non avendo alcuno dei requisisti
richiesti. L’indagine ha preso il via dopo l’arrivo alla guardia di
Finanza di tre esposti presentati da altrettanti candidati esclusi dal
concorso, pur avendo tutti i requisiti richiesti. Dal controllo di ieri
mattina (sono giorni comunque che i baschi verdi fanno «visita» negli
uffici dell’azienda sanitaria locale) si è scoperto, almeno secondo le
indiscrezioni trapelate, che tutti e tre i primi classificati in realtà
erano gli ultimi della graduatoria e per un motivo che ancora è mistero si
sono ritrovati ad essere invece tra i prescelti. Addirittura una delle tre
vincitrici della selezione avrebbe presentato un attestato di frequenza di
un corso per telefoniste fasullo; un’altra candidata, invece, non aveva
raggiunto nemmeno la soglia minima del punteggio tra le prove scritte ed
orali. |