Cronaca di Frosinone | |
|
|
Giovedì 23 ottobre 2003 | |
Sistema premiante, le solite somme irrisorie I segretari di Cgil-Cisl-Uil protestano e chiedono un incontro urgente con il manager Ogni anno è la stessa storia. Alla fine i fondi vengono distribuiti a pioggia perché i progetti si fanno in ritardo e non sempre rispondono a requisiti ben precisi. Così all’Asl le polemiche e le proteste si ripetono ogni anno. I segretari generali di Cgil-Fp, Davide Della Rosa, Cisl-Fps, Angelo Ricci, e dell’Uil-Fpl, Alberto Matassa stigmatizzano «il comportamento dell’amministrazione che sta distribuendo contratti di budget con ripartizioni di somme incomprensibilmente irrisorie». Insomma, i soliti quattro soldi per i «soliti noti» mentre i dirigenti prendono molti quattrini e non si sa con quali risultati. «Le scriventi organizzazioni sindacali – sostengono i segretari generali – a seguito dell’incontro tenutosi il 19 giugno c. a., avevano espresso perplessità in relazione alla proposta di ripartizione del sistema premiante integrato nel sistema di budget. Tant’è che furono formulate le seguenti osservazioni: mancanza di un fondo certo ed opportunamente rivalutato secondo le indicazioni contenute nel Ccnl del secondo biennio 2000/01; necessità, prevista dal contratto integrativo aziendale, di acquisire il rendiconto degli importi delle somme attribuite alle singole Unità operative con il numero degli operatori interessati». «A distanza di quattro mesi» da quell’incontro, affermano Della Rosa, Ricci e Matassa, prendono posizione contro l’erogazione di «somme irrisorie». Per questo «contestano la forma con la quale l’amministrazione continua a gestire l’istituto contrattuale arrivando a definire i progetti soltanto nel mese di ottobre e quindi in prossimità della scadenza dell’anno di riferimento e, per di più, chiedendo al personale del comparto la sottoscrizione di un contratto che prevede, da parte del dipendente, la piena condivisione di quanto rappresentato in modo così approssimativo ed inaccettabile, perché non concordato con le organizzazioni sindacali. Chiedono pertanto la sospensione dei provvedimenti in essere ed un incontro urgente per approfondire le problematiche e per concordare i necessari ed indispensabili correttivi». |