Intera commissione sott’inchiesta
Tra le ipotesi di reato il favoreggiamento, corruzione, abuso di uffico
e il falso ideologico
Sulla vicenda relativa al concorso sospetto all’Asl, la guardia di Finanza
ha presentato una relazione in procura
di MARINA MINGARELLI
CONCORSO sospetto all’Asl di Frosinone. Secondo alcune
indiscrezioni trapelate l’intera commissione che avrebbe esaminato gli
aspiranti ai posti di centralinista sarebbe finita sott’inchiesta. Gli
uomini della guardia di Finanza che per alcuni giorni hanno fatto visita
negli uffici dell’azienda sanitaria locale acquisendo fascicoli e
documentazioni relative al concorso che si è svolto alla fine del 2002 e
gli inizi del 2003, hanno presentato una dettagliata relazione alla
procura della Repubblica del capoluogo.
Tra le ipotesi di reato il favoreggiamento, l’abuso di ufficio e il falso
ideologico, oppure due reati ancor più gravi, vale a dire quelli di
corruzione e scambio di favori elettorali.
La vicenda che ha portato le fiamme gialle ad occuparsi di questo concorso
risale a subito dopo la prova d’esame, quando alcuni concorrenti che non
l’avevano superata, presentarono un dettagliato esposto all’autorità
giudiziaria. Esposto nel quale venivano segnalate delle irregolarità per
quanto riguardava alcuni vincitori che a loro dire, non meritavano
assolutamente di essere assunti per mancanza di requisiti.
Insomma secondo gli interessati ci sarebbero state delle assunzioni
«eccellenti». Nello specifico concorrenti legati in qualche modo a
personaggi importanti che operano all’interno dell’azienda sanitaria
locale.
Sempre secondo alcune idiscrezioni sarebbe venuto fuori addirittura che
una delle aspiranti avrebbe esibito un attestato (ritenuto valido dagli
uffici concorsuali) che non aveva invece alcuna validità. Nel 2003 conta
ancora essere il figlio di.... o il parente di tal dei tali? Secondo
quanto sostenuto dai ricorrenti sembrerebbe proprio di sì.
Ovvio che se irregolarità ci sono state sarà compito della magistratura
smascherare i colpevoli addosssando loro le responsabilità penali previste
per tali reati.
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