Cronaca di Frosinone

Venerdì 24 ottobre 2003
SORA Questa sera consiglio comunale aperto sul problema della sanità
Tutti al capezzale del "S.S. Trinità"
Invitato a intervenire anche il commissario dell’Asl Mirabella

di GIOVANNI MAGNONE SORA — Consiglio comunale in seduta straordinaria aperta, questa sera. Uno solo il punto iscritto all’ordine del giorno: il problema sanità e in particolare il futuro dell’ospedale cittadino S.S. Trinità. Alla seduta sono stati in vitati il presidente della Regione Lazio Francesco Storace, l’assessore regionale Marco Verzaschi, il presidente della commissione regionale alla sanità Alessandro Foglietta, i consiglieri regionali Enzo Di Stefano e Romolo Rea che fanno parte proprio della commissione, i parlamentari sen. Oreste Tofani e on. Flavio Tanzilli e, logicamente, il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria locale di Frosinone Carlo Mirabeila. È prevista la presenza di tutti i sindaci dei centri che fanno parte del distretto C che fa capo proprio a Sora. È chiaro che dall’incontro di questa sera si attendono risposte concrete e un’inversione di tendenza per risollevare le sorti dell’ospedale. Sul problema del nosocomio sorano è intervenuto il capogruppo dell’Ulivo Di Ruscio. In un comunicato ha sostenuto che è l’ora di finirla con le chiacchiere e i proclami e che invece è necessario passare ai fatti per ridare dignità all’ospedale. «Duole il cuore - ha scritto Di Ruscio — vedere reparti chiusi, smantellati, letti abbandonati, corsie chiuse e sapere che le liste di attesa per un intervento chirurgico passano da un’attesa di quarantacinque giorni fino a due/tre mesi. Si può definire al servizio del cittadino una struttura che per fare una semplice ecografia fa attendere il paziente dei mesi?». Il consigliere Di Ruscio invita, quindi, tutti i cittadini ad assistere alla seduta consiliare aperta "per far sì che i responsabili di questo disagio comincino a rendersi effettivamente conto delle manchevolezze». E non risparmia una frecciata al sindaco di Sora Francesco Ganino «che doveva essere in prima fila a difendere il nostro ospedale; ha dichiarato invece di essere fiducioso nei confronti del direttore dell’Azienda sanitaria locale».
Nel comunicato Di Ruscio afferma di essere a conoscenza di una dichiarazione gravissima di un responsabile politico regionale.
Costui, nei giorni scorsi, a Mantova, avrebbe dichiarato "che i sorani non devono lamentarsi perché saranno potenziati gli ospedali di Cassino e Frosinone". Se fosse vero quanto sostenuto dal consigliere dell’Ulivo, ci sarebbe da pensare che si vuole la morte dell’ospedale di Sora.