Cronaca di Frosinone

Domenica 9 novembre 2003

Nuovi macchinari all’ospedale

di MARCO DE LUCA

ATINA — Finalmente una notizia che ridona un po’ di lustro alla realtà sanitaria di Atina. In questi giorni il reparto di scienze di laboratorio dell’ospedale di S. Croce ha ricevuto un macchinario modernissimo per effettuare analisi con i metodi più sofisticati e precisi.
Le attrezzature esistenti per lo stesso fine e che, ormai, fanno parte della tecnologia di qualche anno fa, hanno ceduto il posto a un macchinario con prestazioni d’avanguardia: un Hitachi 917 da 150mila euro in grado di effettuare, tra esami ed elettroliti, più di 1.000 test all’ora. Accanto a esso è stata montata un’altra attrezzatura, una macchina conta globuli, capace di dare risultati per markes di epatiti e tumorali con altissima precisione. I nuovi macchinari, arrivati all’ospedale di Atina grazie all’interessamento del manager Carlo Mirabella, non farà che aumentare il servizio che la struttura sanitaria atinate già da tempo svolgeva in modo egregio e professionale. Nelle cifre che seguono, fornite dal responsabile del reparto dott. Arcangelo Petrillo, c’è racchiusa tutta l’efficienza e l’importanza che il reparto di scienze di laboratorio di Atina riveste per la comunità. Nell’anno 2002, tra interni ed esterni, sono stati effettuati 108.885 esami con un fatturato di oltre 422.878 euro; se si tolgono le spese per i reagenti e del personale attestate sui 71.253 euro, si ricava un solo dato netto e inconfutabile: con il reparto di analisi in funzione ad Atina si può contare su un guadagno di circa 200mila euro. Questi numeri hanno il duplice significato di certificare il ruolo primario del servizio offerto dall’ospedale atinate che, seppur zoppo, riesce a fornire ancora alla comunità e che, se nel pieno delle proprie funzioni, sarebbe un’azienda leader in provincia per servizio offerto e fatturato prodotto.