L’Anaao promette un’azione sindacale più incisiva
Riunione oggi all’Ordine dei medici. Domani incontro all’Asl di
Cgil-Cisl-Uil sull’art. 12
OGGI e domani sono in calendario due importanti
appuntamenti sindacali che possono dare al nuovo direttore generale Carlo
Mirabella (nella foto), già alla guida della Asl da tre mesi ma in veste
di commissario straordinario, il reale polso della situazione circa lo
stato d’animo che esiste tra personale medico e paramedico della azienda
sanitaria.
Infatti, per oggi, alle ore 12.30 presso la sede dell’Ordine dei Medici è
convocata, su iniziativa dell’Anaao-Assomed che ha ricevuto mandato
dall’assemblea degli iscritti, intersindacale provinciale dei medici
appartenenti a tutte le associazioni e organizzazioni sindacali mediche.
«Tenuto conto della grave situazione in cui versa la sanità provinciale –
esordisce la nota del segretario Pietro Garofali – l’assemblea dell’Anaao-Assomed
mi ha conferito il mandato di intraprendere tutte le iniziative che si
rendono necessarie anche d’intesa con le organizzazioni sindacali mediche,
a fronte delle più che evidenti carenze e disfunzioni oltre che ai
comportamenti direttamente penalizzanti per i medici di cui è responsabile
l’Ausl». La nota conclude fissando l’incontro di oggi «in cui tutti
insieme affronteremo le pesanti problematiche di cui sopra e in cui
discuteremo circa gli interventi da attivare per un’azione sindacale il
più possibile incisiva». Un appuntamento che non lascia dubbi sulle grosse
difficoltà in cui si trova il servizio sanitario di questa provincia e di
cui più volte il nostro quotidiano si è occupato. Ma dalla riunione
potrebbero scaturire anche iniziative vertenziali da parte dei medici che
non hanno precedenti nella storia più recente dell’Asl. E su questo anche
il «nuovo» direttore generale ha un’occasione immediata per misurarsi e
dare quelle risposte che fino ad ora non sono venute. Domani, invece, sono
convocati i sindacati del comparto del personale medico. Cgil, Cisl, Uil,
Ugl, eccetera, hanno la possibilità di dimostrare di non essere destinati,
nella sanità, per lo meno a Frosinone, a recitare un ruolo sempre più
marginale e meno importante. L’argomento più rilevante tra quelli in
discussione è quello che riguarda le selezioni interne dell’art.12 del
Ccnl. Questione, questa, che nei giorni scorsi ha scatenato la protesta
spontanea dei 600 amministrativi interessati che si sono costituiti in
comitato spontaneo e che stanno per avviare altrettante cause giudiziarie
all’Asl che si andranno ad aggiungere alle altre 200 già pendenti. È
chiaro che questi sindacati, del tutto spiazzati dall’iniziativa dei
dipendenti ormai pronti a cancellarsi dal sindacato e a non partecipare
alle elezioni delle R.S.U., stanno rincorrendo gli eventi bloccati dal
loro stesso «strano» tentennare. Insomma, tra oggi e domani, si avranno
risposte importanti e si vedrà anche se ormai il testimone della
rappresentatività della nostra sanità è ormai passato, e non solo
idealmente, dalle organizzazioni sindacali confederali a quelle mediche.
Sarà possibile appurare anche se i sindacati dei paramedici sono in grado
in recuperare un rapporto con il personale o se la delega, ormai, non è
altro che un modo per ingrossare i propri bilanci; si potranno verificare
le qualità gestionali del dottor Carlo Mirabella, rinfrancato dalla
stabilità dell’incarico di direttore appena ricevuto.
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