I dipendenti che reclamano la promozione annunciano proteste e ricorso al Tar
DALL’ALTRO ieri il dott. Carlo Mirabella non è più commissario straordinario dell’Asl avendo presentato le dimissioni. Pertanto, per legge, gli succede il direttore amministrativo, dott. Giovanni Terlizzo (nella foto). Fino a quando il dott. Mirabella firmerà il contratto di direttore generale a seguito della nomina della giunta regionale. Per superare l’incompatibilità come dipendente dell’Asl, l’ex commissario si è trasferito al S. Filippo Neri di Roma. Intanto sono state recapitate all’Asl le diffide legali e di costituzione in mora che l’avv. Aldo Schiavi ha predisposto per conto di circa 150 dipendenti del ruolo amministrativo che reclamano l’applicazione dell’art. 12 del contratto scaduto quasi due anni fa relativo alle progressioni di carriera. Le diffide sono state inviate al dottor Mirabella, al dottor Terlizzo, al presidente della giunta regionale Storace e all’assessore alla Sanità Verzaschi. Se entro 15 giorni – afferma un comunicato del comitato appositamente costituito dai dipendenti interessati – coloro che hanno già sostenuto e superato le selezioni interne non verranno inquadrati nella qualifica superiore ci sarà una manifestazione presso la sede di via Fabi e, se necessario alla Regione, e naturalmente verrà presentato ricorso al Tribunale amministrativo. Ma si arriverà veramente a un contenzioso dalle dimensioni così massiccio mai visto finora?