Ospedale «Pasquale Del Prete» insediato il gruppo di
lavoro
PONTECORVO Le proposte delle
associazioni
di UMBERTO PAPPALARDO
PONTECORVO — Le associazioni civiche (tribunale del
malato e centro per i "Diritti del cittadino") hanno emesso un comunicato
stampa, che costituisce un pro memoria, per il gruppo di lavoro, insediato
proprio ieri mattina, il quale dovrà individuare tutte le problematiche
che attanagliano il «P. Del Prete» e sollecitare il manager Carlo
Mirabella. Il gruppo di lavoro, costituito dal sindaco Riccardo Roscia,
dall’assessore alla sanità Angelo Reccia, dal consigliere comunale
Eleuterio Moretta, dai dottori Sergio Verdolotti, Marino Di Cicco e
Luciano Carroci, nonché dall’ex vice sindaco Gino Trotto, si riunirà tra
qualche giorno per approvare un progetto di lavoro che elenchi le
necessità dell’ospedale. All’ordine del giorno del gruppo di lavoro è
stata posta la messa a punto dell’unità operativa di pneumologia che, pur
erogando servizi apprezzati dai pazienti, ancora non è stata dotata della
necessaria struttura burocratica compresa la pianta organica.
«Dopo il trasferimento di pediatria, è necessario – chiarisce il referente
del Centro per i "Diritti del cittadino" – riempire il vuoto, prevedendo
un’assistenza particolare ai bambini cronici. Anzi, in attesa di istituire
un "consultorio pediatrico", sarebbe opportuno soccorrere i vecchi e i
bambini con l’assistenza domiciliare». Il Tribunale del malato ha più
volte segnalato l’opportunità di ripristinare la funzionalità del reparto
di Ortopedia. «La riduzione – sostiene il referente del Tribunale –
dell’attività del reparto, che è strategico rispetto ai molti servizi
erogati, provoca la fuga degli utenti dal presidio della città.
Conseguentemente, l’autorevolezza del nosocomio ne risente, perdendo la
credibilità conquistata nei decenni passati. È un modo mascherato per
smantellare il nosocomio cittadino».
Il vice presidente del circolo alleanzino Gino Trotto, che segue con
attenzione le vicende del «Del Prete», ha rilevato che «la sanità è un
problema che coinvolge quasi tutti i cittadini, i quali chiedono alta
professionalità agli addetti ai lavori, oltre alla dotazione delle
attrezzature sofisticate». Il presidente del circolo di An Silvana
Paliotta, l’altro giorno, ha avvertito che «l’incerta politica del
riassetto della sanità crea fenomeni dilaceranti: l’attenuazione della
fiducia del cliente, la fuga dei professionisti, il deperimento graduale
del prestigio. Questa lunga agonia costituirà il tallone d’Achille del
"Pasquale Del Prete"». Il Gruppo di studio dovrà costantemente essere
mobilitato per stimolare all’azione rapida il direttore generale
dell’Azienda sanitaria di Frosinone Carlo Mirabella.
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