Cronaca di Frosinone | |
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Giovedì 27 novembre 2003 | |
FINALMENTE RAGGIUNTO L’ACCORDO SULL’ART. 12 DEL VECCHIO
CONTRATTO
ALLA FINE ha vinto il buonsenso e così è stata
restituita giustizia ai circa 800 dipendenti dell’Asl frusinate che, dopo
delle prove selettive, si attendevano la promozione che era stata
inspiegabilmente bloccata. L’intesa raggiunta ieri sera tra i vertici
aziendali (direttore generale Carlo Mirabella e direttore amministrativo
Giovanni Terlizzo) e i sindacati Cgil-Cisl-Uil e Ugl restituisce
tranquillità ai dipendenti e nello stesso tempo blocca l’insorgere di un
maxi contenzioso che sicuramente avrebbe aggravato le già sconquassate
casse dell’Asl. Una nota congiunta riferisce la sostanza dell’accordo
sottoscritto in merito all’art. 12 Ccnl. «L’Azienda ha comunicato che darà
immediata esecuzione alle procedure selettive già concluse per l’area
amministrativa. Per quanto attiene al ruolo tecnico, l’Azienda ha assunto
l’impegno di verificare ed eventualmente rettificare i bandi e procedere
alle relative selezioni. Inoltre, riguardo all’applicazione della legge n.
127/97, art. 6, l’Azienda, confermando la volontà di darvi immediata
applicazione, si è impegnata a presentare una proposta precisa, contenente
anche l’entità numerica dei posti da mettere a concorso, da sottoporre al
vaglio della delegazione trattante nella giornata di giovedì 4 dicembre p.
v. alle ore 15». «In merito alla decorrenza degli inquadramenti del
personale coinvolto – si afferma nel comunicato-stampa congiunto in merito
sempre all’applicazione dell’art. 12 del vecchio contratto di lavoro –
l’Azienda proporrà relativo quesito all’ARAN per verificare la possibilità
di fissare analoga decorrenza prevista per il personale sanitario. In
subordine, l’Azienda si è riservata l’ipotesi di riconoscere un beneficio
economico una tantum». |