Cronaca di Frosinone | |
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Venerdì 28 novembre 2003 | |
Matassa (Uil): «Potenziare fisioterapia e l’Utr» di FRANCA ROMA CECCANO – I sindacati ospedalieri puntano i piedi sull’ordine di servizio firmato dalla direzione sanitaria della Asl di Frosinone col quale è stato disposto il trasferimento dei fisioterapisti dall’ambulatorio fisioterapico di Ceccano all’ex Utr, per coprire i turni pomeridiani. Il segretario Uil, Alberto Matassa, ha chiesto la revoca immediata dell’ordine di servizio perché a suo avviso non migliorerebbe la qualità lavorativa dell’Utr e allo stesso tempo porterebbe a tempi d’attesa inaccettabili per l’ambulatorio fisioterapico. «Pur comprendendo i disagi degli utenti dell’ex Utr –×ha spiegato Matassa – il sindacato ritiene che questa operazione porterebbe ai pazienti dell’ambulatorio fisioterapico un grave danno, perché si tratta di una «coperta» corta che alla fine non coprirebbe nessuno. Bisogna invece considerare la situazione occupazionale delle due strutture e i tempi d’attesa delle prenotazioni che nell’ambulatorio di fisioterapia esistente, passato da nove a quattro operatori, ha già prenotazioni fino al mese di marzo 2004. Allo stesso tempo, l’Utr avendo due soli fisioterapisti in lavoro part-time, è di fatto mancante di un operatore». La richiesta del sindacato, inoltrata alla direzione sanitaria della Asl e del distretto «B» di Frosinone, è proprio volta al potenziamento delle due strutture, da realizzare con l’assunzione immediata di un fisioterapista per l’Utr e il potenziamento dell’ambulatorio fisioterapico con le cinque unità mancanti, oltre che con la sostituzione delle apparecchiature e il miglioramento dei mezzi necessari al funzionamento del servizio di fisioterapia, in modo da ridurre le lunghe liste d’attesa. |