Con un mistificante comunicato, indirizzato a tutti i dipendenti, la segreteria provinciale Ugl sanità, organizzazione sindacale non rappresentativa a livello nazionale e quindi esclusa dalla trattativa sia del Ccnl che del contratto integrativo aziendale, cerca di addossare alle Oo.Ss Cgil, Cisl, Uil e Fsi ed alla Rsu la responsabilità della mancata discussione dell’ordine del giorno riguardante l’applicazione della legge 127/97. Cgil, Cisl e Uil con un proprio comunicato, hanno già puntualizzato la loro posizione, mentre per quanto riguarda la Rsu occorre precisare che l’Azienda con nota prot. n.14489 del 1.12.2003, con la quale disponeva il rinvio della riunione programmata per il 4.12 al giorno 9.12, invitava il sottoscritto, in qualità di segretario delle Rsu aziendali a darne tempestiva comunicazione ai componenti della delegazione trattante, prevista dal regolamento e designata ufficialmente con nota del 18.2.2003. All’inizio della suddetta riunione la S.V. giustificava la presenza dei sigg.ri Corsi Pietro, Guerriero Anna e Roccatani Rosa, eletti nell’assemblea R.S.U. all’interno della lista F.S.I. ma che non fanno parte della delegazione trattante, con l’esigenza di non escludere la possibilità di partecipazione alle trattative di tutti e 42 gli eletti. Constatato che quanto affermato si poneva in netto contrasto con quanto discusso e verbalizzato nelle precedenti riunioni, oltre che con il formale chiarimento fornito dall'Aran in data 25.11, preso atto che, contrariamente a quanto dichiarato, l’invito non era stato effettivamente esteso a tutti e 42 gli eletti, ma soltanto ai tre nominativi suddetti, la delegazione trattante di
parte sindacale ha ritenuto di non poter proseguire la riunione perché viziata, nella sua composizione, dalla gravissima imposizione da parte dell’azienda di soggetti non legittimati alla contrattazione decentrata. Poiché nel comunicato della Ugl si afferma anche che l'Azienda ha deciso di “rinviare la riunione ai primi giorni della prossima settimana coinvolgendo tutte le Rsu”, si invita la S.V., unica responsabile di quanto accaduto, a non penalizzare ulteriormente i lavoratori di codesta Azienda, ritardando, per questioni “politiche”, la discussione di importanti istituti contrattuali, ed a comunicare quindi, al più presto, la nuova data della riunione rispettando quanto previsto dalla vigente normativa e quindi convocando i rappresentanti delle Oo.Ss Cgil, Cisl,
Uil, Fials e Fsi, firmatarie del Ccnl, ed i componenti della delegazione trattante della Rsu così come comunicati a codesta Amministrazione con nota del 18.2.2003.