ALATRI/AL REPARTO DI ORTOPEDIA
Macchinario rotto, pazienti trasferiti
Il reparto di Ortopedia di Alatri è in ginocchio. La mancanza
dell’amplificatore di brillanza, da tempo in riparazione, ha fatto
insorgere l’amministrazione comunale. Se alcuni pazienti vengono dirottati
in altre strutture ospedaliere, il sindaco Giuseppe Morini promette: «Se
la Asl non si muove, compreremo noi il macchinario». E intanto convoca un
incontro con il direttore sanitario.
«È inaudito - insiste Morini - che un reparto ormai da mesi sia messo in
ginocchio a causa della mancata sostituzione o per i ritardi nella
riparazione di un apparecchio, l'amplificatore di brillanza,
indispensabile per eseguire un certo tipo di operazioni (soprattutto
quelle alle ossa). Il problema è noto da tempo, ma nessuno si decide a
fare qualcosa per risolvere il problema. Non ci pare infatti una soluzione
adeguata quella di aver dirottato ad Alatri da Cassino un apparecchio che
è molto vecchio e che per questo motivo sta creando non pochi problemi
agli operatori sanitari. Eppure - aggiunge il sindaco, che ha già
programmato un incontro con il direttore sanitario proprio per discutere
della questione - nel reparto Ortopedia di Alatri ci sono figure
professionali di indiscusse capacità. Mortificare così la professionalità
di questi sanitari mi pare davvero un esempio di pessima gestione della
Sanità».
Il sindaco, anche nella sua nuova veste di membro del Direttivo della
Conferenza provinciale della Sanità, chiosa infine: «La soluzione sarebbe
a portata di mano: se la Asl proprio non può permettersi l'acquisto o una
rapida riparazione dell'amplificatore, basterebbe spostare all'ospedale di
Alatri un apparecchio dello stesso tipo perfettamente funzionante che
giace inutilizzato in altre strutture ospedaliere della provincia (ad
esempio Ceccano). E se anche questa strada non dovesse essere
percorribile, allora sono pronto a prolungare da uno a tre mesi la
campagna di solidarietà lanciata per donare al reparto di Pediatria un
respiratore meccanico per la rianimazione neonatale al fine di raccogliere
anche i fondi necessari a dotare la divisione di Ortopedia di un nuovo
amplificatore di brillanza». Ma il manager Asl Carlo Mirabella getta acqua
sul fuoco: «Proprio stamattina (ieri mattina, ndr), ho dato disposizioni
per aggiustare l’amplificatore rotto, che verrà rigenerato come nuovo.
Spenderemo 50 mila euro».
Ma. Ce.
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