di UMBERTO PAPPALARDO

PONTECORVO — L’inaugurazione dell’unità operativa di pneumologia, avvenuta ieri mattina, è importante per due motivi. Primo perché è stata concessa l’autonomia a un reparto che attira pazienti anche da altre regioni, secondo perché è la prova che i vertici istituzionali della Regione stanno modificando la «ratio» della gestione sanitaria.
A testimoniare la nuova «linea di tendenza» sono intervenuti l’assessore regionale Anna Teresa Formisano, il presidente della commissione regionale alla salute Alessandro Foglietta, il direttore generale Carlo Mirabella, il direttore sanitario dell’Asl frusinate Sandra Spaziani, il direttore sanitario del polo D Maurizio Germani, il direttore del distretto D Giovanni Lullo, il sindaco Riccardo Roscia e l’assessore alla sanità Angelo Reccia. L’autonomia del reparto va considerata come una «compensazione» per le spoliazioni subite negli anni precedenti dal «Del Prete». «L’inaugurazione di questo nuovo reparto – rileva il direttore generale Carlo Mirabella – costituisce il primo atto di una serie di interventi previsti dal nuovo piano sanitario regionale, tesi a rilanciare l’ospedale della città. Pneumologia – prosegue Mirabella – rappresenta un reparto importante, unico in tutta l’Azienda. Un punto di riferimento per molti cittadini e addetti ai lavori. Quest’inaugurazione precede una serie di interventi che saranno realizzati a breve, come la ristrutturazione del reparto dialisi, del pronto soccorso e delle sale operatorie».
Il presidente Alessandro Foglietta, che aveva un... debito d’onore con la comunità locale, ha avvertito che «quanto avvenuto rappresenta la realizzazione di un impegno preso da tanto tempo. E noi riteniamo che gli impegni vadano sempre rispettati. In più di un’occasione, sono stato presente a Pontecorvo, testimoniando l’impegno profuso nel tempo che ha trovato finalmente la sua operatività. La prossima tappa – conclude Foglietta – sarà rappresentata dall’inaugurazione, a breve, del reparto di geriatria». Anche il sindaco Riccardo Roscia era raggiante. «Si sta dimostrando – sottolinea Roscia – che è in atto una controtendenza rispetto agli ultimi anni che porterà il "Del Prete" a risorgere. Pneumologia non rappresenta che una prima tappa di un processo in corso. La prossima mossa sarà costituita dall’istituzione di geriatria, dalla ristrutturazione del pronto soccorso e dal potenziamento dell’unità operativa complessa d’ortopedia».