Ospedale, soliti mali di... stagione
Interventi delle associazioni civiche, di An e del sindaco Riccardo Roscia
di UMBERTO PAPPALARDO
PONTECORVO — «Nei periodi di festa – commenta il
referente del centro per i "Diritti del cittadino" – emerge, in maniera
clamorosa, la mancanza di personale, soprattutto infermieristico. Nella
routine quotidiana, gli imboscati sono "coperti" dai lavoratori in
attività di servizio, che compiono con diligenza il loro dovere. Ma
quando, a causa dei periodi di feste prolungate, si registrano le assenze,
la latitanza degli imboscati appare ad occhio nudo».
«È un male inestinguibile – rileva un componente del direttivo del
Tribunale del malato – Nessuno riesce ad estirpare la malapianta degli
imboscati. Forse, un maggiore controllo potrebbe almeno attenuare le
conseguenze negative che si ripercuotono sempre sui malati». Il vice
presidente del circolo alleanzino, Gino Trotto, osserva che «coloro che si
vantano di avere evitato la chiusura (sic!) del "P. Del Prete" potrebbero
estendere la loro vigilanza anche su altri settori riguardante la gestione
della sanità per evitare le solite disfunzioni. Comunque, il governatore
Francesco Storace e il presidente della commissione regionale alla sanità,
Alessandro Foglietta, stanno concertando un piano per potenziare
definitivamente il nostro ospedale. Il circolo di An continuerà a
stimolare i loro rappresentanti istituzionali, affinché intervengano al
momento opportuno, come ha fatto negli anni trascorsi».
Il sindaco Riccardo Roscia è mobilitato per indurre il direttore generale
dell’azienda sanitaria, Carlo Mirabella, a rendere agibili tutti i locali
del «Pasquale Del Prete», compresi quelli del vecchio ospedale. «Solo
quando saranno in funzione – avverte il sindaco Roscia – tutti gli spazi
disponibili mi sentirò pago. Intanto, sento il dovere di ringraziare il
governatore Storace e il consigliere regionale Foglietta per la
sensibilità dimostrata. Entro il prossimo anno, spero di vedere esaudito
il mio desidero: il completamento del "P. Del Prete"».
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