Atina/Il sindaco chiede finanziamenti all’assessore
Verzaschi
Nuovo ospedale, i tempi si allungano
Si allungano i tempi per l'apertura del nuovo plesso ospedaliero di Atina
Inferiore. Questa volta urgono importanti lavori di messa in sicurezza del
piazzale antistante la struttura sanitaria. E sul tema c'è stato un
incontro tra il sindaco di Atina, Lino Cerri, i colleghi degli altri
comuni della Valcomino, il presidente della XIV Comunità Montana e i
vertici dell'Asl. E così Cerri, dopo aver constatato la situazione, ha
deciso di bussare a denari alla Regione Lazio. «Per poter trasferire gli
uffici, i vari ambulatori e la postazione del 118 nel nuovo plesso
ospedaliero - ha spiegato il sindaco Cerri - bisognerà effettuare
necessari lavori di sistemazione e di adeguamento all'esterno. In pratica
si dovrà realizzare un muro di recinzione, almeno due accessi, uno per i
mezzi sanitari di trasporto e un altro per le auto e, infine, un
parcheggio. Ma serve una cifra cospicua, intorno ai 150 mila euro, che né
il Comune di Atina e gli altri della Valle né la Comunità montana possono
mettere insieme utilizzando fondi propri. Di conseguenza - prosegue Cerri
- ho scritto, anche per conto degli altri sindaci, una lettera
all'assessore regionale alla Sanità: chiediamo un incontro urgente con lo
stesso Verzaschi per verificare la possibilità di ottenere un
finanziamento ad hoc per poter effettuare i lavori che poi consentirebbero
di aprire la struttura sanitaria». L'argomento sanità, dunque, resta una
priorità del sindaco di Atina. L'intento è quello di riuscire a migliorare
e a potenziare i vari servizi sanitari.
St. De Ang.
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