Veroli/Dopo l’ok della Sovrintendenza si attende solo la Asl
Lavori al nosocomio, delibera in arrivo
di ACHILLE REALI
E' attesa entro la fine della settimana in corso la delibera della Asl per
il via definitivo ai lavori all'interno dell'ex ospedale di Veroli. Lo ha
spiegato ieri mattina l'onorevole Benito Savo dopo averne parlato con
Mirabella, numero uno di via Armando Fabi. Uno dei motivi di impedimento
al via del cantiere in largo Alfedena era il rispetto dei vincoli
richiesti dalla Sovrintendenza ai beni architettonici; così una volta
accertata da parte dei vertici sanitari l'idoneità della ditta
appaltatrice, si potrà procedere a deliberare la consegna dello stabile
per installare il cantiere per la ristrutturazione. Dalla fine delle opere
all'avvio della nuova attività sanitaria il passo sarà breve, ma si dovrà
capire se nell'edificio del 1700 andrà una residenza sanitaria assistita,
come originariamente deliberato dall'amministrazione regionale del Lazio,
o se potrà essere insediato un reparto di neurologia degenerativa;
ipotesi, questa, lanciata dal parlamentare di Forza Italia, che sembra
destinata a diventare il futuro dell'ex ospedale. Di questo argomento se
ne è discusso già abbondantemente durante la scorsa estate, ma ora con il
via libera ai lavori di adeguamento è arrivato il momento di mettere mano
al destino dello stabile. La decisione spetterà ovviamente alla Regione
Lazio, ma Savo si dice «già d'accordo con l'assessore Verzaschi, come lo
ero prima con Saraceni. Esistono buone possibilità di attuazione di questo
piano che prevede uno scarso investimento ulteriore potendo contare sui
fondi già stanziati». La spesa prevista per l'adeguamento è di circa un
milione e 600 mila euro, per ridare all'immobile quella funzionalità persa
il 24 maggio del 1985, quando fu smantellato l'ultimo reparto operativo:
ginecologia.