Cronaca di Frosinone

Sabato 31 gennaio 2004
La denuncia presentata da una donna del capoluogo ricoverata per cinque giorni all’Umberto I
Diagnosi sbagliata, medici indagati
Sette professionisti accusati di non aver scoperto la frattura del femore

Cinque giorni in ospedale non sono bastati per diagnosticare una banale frattura. Questa l’accusa che ha portato sul registro degli indagati i nomi di sette medici in servizio nell’ospedale del capoluogo. La denuncia fu firmata da un’anziana paziente nel 2001. Ieri, gli investigatori della digos diretti dal vice questore Antonella Chiapparelli hanno interrogato quattro dei sette medici indagati. Che hanno respinto le accuse fornendo una ricostruzione tecnica di quanto accaduto tre anni fa. I professionisti, in servizio nei reparti di Urologia e Radiologia, sono accusati di lesioni colpose.
Secondo la sua ricostruzione, finita all’attenzione della procura, la donna arrivò nell’ospedale del capoluogo accusando dolori alla zona pubica. Passò cinque giorni in un letto del reparto di Urologia prima di essere dimessa. Sempre secondo l’accusa, nessuno si accorse che il dolore era provocato da una frattura del femore.
La paziente settantenne, dopo essere uscita dall’Umberto I, continuò ad accusare quei dolori. Allora la famiglia decise di consultare i medici di una clinica privata della Capitale. Bastarono pochi accertamenti clinici ai dottori romani per capire l’origine dei dolori. Frattura del femore, fu la diagnosi.
L’anziana fu sottoposta a intervento chirurgico per la riduzione della frattura, quindi tornò in Ciociaria. Ma la donna decise che la vicenda di (presunta) malasanità non poteva passare sotto silenzio. Accompagnata dai figli, firmò una denuncia negli uffici della procura della Repubblica del capoluogo. Il giudice affidò le indagini alla digos della questura. Tra gli eventuali responsabili della diagnosi sbagliata, furono individuati i sette medici indagati (difesi dagli avvocati Raffaele Maietta e Nicola Ottaviani), in servizio nei reparti di Urologia (dove la paziente fu ricoverata) e Radiologia (dove sarebbe dovuta emergere la frattura all’osso della gamba).
Le indagini sono arrivate al capolinea: nei prossimi giorni la procura dovrà decidere se chiudere il processo per lesioni o l’archiviazione per i sette medici indagati.