Il progetto riguarderà i 26 comuni del distretto Cassino-Pontecorvo
Prevenzione e assistenza, ecco il piano Asl
di ORESTE DI VITO
Si è tenuto a Villa Santa Lucia l’incontro con i sindaci dei comuni
facenti parte del distretto sanitario “D” Cassino-Pontecorvo. Fanno parte
di questo territorio 26 comuni della provincia, si va dal comune di
Viticuso fino a quello di Ausonia. Nel corso del dibattito sono stati
affrontati i temi della prevenzione e dell’assistenza domiciliare
sull’area di competenza. Il direttore del distretto, Giovanni Lullo, ha
elencato le iniziative in collaborazione con i presidi ospedalieri. Per
quanto concerne l’assistenza domiciliare, verrà fornito un questionario a
tutti gli assistiti per individuare le cosiddette criticità degli
ammalati: tale modulistica sarà redatta dai pazienti stessi e avrà il
compito di dare informazioni utili ai medici. In cantiere anche il
progetto denominato “Dimissioni protette”. «Il malato – ha spiegato Lullo
– prima di essere dimesso avrà a sua disposizione un innovativo piano
terapeutico, che prevede i trattamenti da fare una volta a casa e
indicazioni su come affrontare un eventuale caso di peggioramento delle
condizioni di salute». L’assistente sociale ed il medico di famiglia
provvederanno al piano terapeutico. Attualmente sono più di ottocento le
persone assistite a domicilio. Le iniziate del distretto non si fermano
qui. Le patologie legate alla tiroide verranno monitorate capillarmente. I
bambini delle scuole elementari facenti parte del distretto saranno
visitati per prevenire le malattie della tiroide. In simbiosi con il
progetto appena descritto c’è l’iniziativa riguardante la prevenzione
della carie dentale giovanile: ancora una volta i bambini delle elementari
effettueranno una visita dentistica negli ambulatori di Cassino e
Pontecorvo. «Bisogna permettere agli ospedali di interagire con il
territorio – ha rimarcato Giovanni Lullo - attraverso una sempre più
stretta collaborazione fra le due entità otterremo un livello di
eccellenza sia per il territorio, al quale spetta la prevenzione sia per
l’ospedale al quale competono diagnosi e cura».